Anche quest'anno l'INFN partecipa al Festival della Scienza di Genova con numerose iniziative, laboratori per le scuole, mostre e conferenze. Fra i più importanti appuntamenti dedicati alla divulgazione scientifica, il Festival, dopo la scorsa edizione online, ritorna nel capoluogo ligure dal 21 ottobre al 1° novembre, proponendo un programma di eventi dal vivo e online dedicato al tema delle mappe. L’INFN, come ogni anno, sostiene inoltre il festival, giunto alla sua 22° edizione, in veste di partner istituzionale della rassegna.
Venerdì 22 ottobre, alle ore 21, la Sala Trionfo del Teatro della Tosse ospiterà la conferenza-spettacolo “Dante e la scienza moderna”: la Divina Commedia riletta con lo sguardo dello scienziato contemporaneo nel commento di Antonio Zoccoli, presidente dell'INFN, accompagnata dalle letture di Stefano Sabelli, la musica di Umberto Petrin e con le illustrazioni di Luca Ralli. Dalla struttura dell'universo alle leggi dell'ottica, dalle macchie lunari alla quadratura del cerchio: nell’anno in cui si celebrano i settecento anni dalla morte del poeta, lo spettacolo ripercorre quel filo sottile che lega la poesia di Dante alla scienza moderna, rintracciandovi spunti, analogie e differenze con il sentire e l’avanzare della scienza contemporanea.
Il 24 ottobre alle ore 18, presso la Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, Marica Branchesi, professoressa presso il Gran Sasso Science Institute dialogherà con Michele Punturo, ricercatore INFN, con la moderazione di Paola Catapano, nell’incontro “Il lungo viaggio delle onde gravitazionali. ‘Dietro le quinte’ con i protagonisti di una scoperta rivoluzionaria”.
Il 27 ottobre alle ore 17:30, presso la Biblioteca Universitaria di Genova si terrà invece la lectio magistralis “Nove parole della fisica”, con Alessandro Bettini, professore emerito di Fisica all’Università di Padova e già direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, dedicata alle parole chiave della storia della scienza e della sua evoluzione.
Sul tema delle donne nella scienza si susseguiranno due dialoghi nella giornata del 28 ottobre, che coinvolgeranno ricercatrici e ricercatori dell’INFN. Alle ore 18:00, presso la Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, si terrà l’incontro “GiovedíScienzaOFF - Scienza senza confini di genere. Cammini di donne nella storia della scienza”, con Silvia De Francia, docente di Farmacologia all’Università di Torino e divulgatrice scientifica su temi di farmacologia e medicina di genere, Chiara Oppedisano, ricercatrice INFN, moderato da Edwige Pezzulli, divulgatrice scientifica. Alle ore 21:30, presso la Sala delle Grida di Palazzo della Borsa, Gabriella Greison, divulgatrice scientifica, dialogherà con Marco Pallavicini, membro della Giunta Esecutiva dell'INFN in occasione della presentazione di una puntata in anteprima del programma La Teoria di Tutte, condotto da Greison e in onda su LaF dal 18 ottobre. La puntata presentata sarà dedicata a Mariafelicia De Laurentis, ricercatrice INFN e professoressa all’Università Federico II di Napoli, componente della collaborazione scientifica che ha realizzato nel 2019 la prima immagine del buco nero M87.
Lunedì 1 novembre alle ore 11:00, Palazzo della Borsa ospiterà l’incontro dedicato alla fisica per i beni culturali “Una TAC per mappare le opere d'arte. Il caso studio del Crocifisso Ligneo di Donatello”, con Laura Guidorzi, ricercatrice presso l'Università di Torino, Alessandra Patera, Principal Investigator del progetto di ricerca INFN 4D GRAPH-X, Alessandro Re, ricercatore presso l'Università di Torino e membro della rete INFN per i beni culturali CHNet e Chiara Ricci, conservator scientist dei Laboratori Scientifici del Centro Conservazione Restauro.
Per tutta la durata del Festival sarà allestita all'interno del porticato di Palazzo Ducale l'installazione interattiva multimediale “Espansione”: l'installazione rappresenta la struttura dell’Universo e il modo in cui procede la sua evoluzione, richiamandosi a uno dei quadri dell’artista olandese M. C. Escher, “Divisione cubica dello spazio”. I visitatori potranno interagire direttamente con l’installazione, avvicinando e allontanando le mani dalla postazione per espandere, ruotare o contrarre l’Universo fino a riportarlo al Big Bang. Presso il Genova Blue District sarà invece visitabile la mostra “Deep tracks. Le mappe del cielo incontrano quelle del mare”, che racconta dell'esperimento KM3Net, il più grande telescopio sottomarino esistente. Progettato per la misura dei neutrini provenienti dal cosmo, il telescopio permetterà quindi di costruire una mappa celeste delle sorgenti di neutrini presenti nel nostro Universo; allo stesso tempo, un sistema di emettitori-ricevitori acustici necessari al buon funzionamento dello strumento permettono di registrare tutti i suoni ambientali, come le vocalizzazioni emesse dai grandi cetacei, che permettono di studiare le rotte di questi giganti del mare, aiutando a capirne abitudini e comportamenti.
Dal 21 ottobre fino al 16 novembre, l'INFN sarà presente anche nel programma dedicato alle scuole, con numerose attività online e visite virtuali per avvicinare bambini e ragazzi alla fisica e alle scienze. I laboratori online dedicati ai bambini delle scuole elementari e medie sono organizzati in collaborazione con il progetto INFN Kids e raccontano, attraverso attività pratiche da svolgere in classe, le proprietà della luce, il campo magnetico terrestre e la geolocalizzazione, l’energia e i viaggi verso nuovi pianeti da abitare. Per i ragazzi delle scuole secondarie, i laboratori saranno invece incentrati sulle mappe del mondo sottomarino effettuare attraverso il suono e sulle mappe celesti tracciate grazie alle onde gravitazionali. Quest’ultimo laboratorio è a cura di INFN - Sezione di Perugia, Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con Virgo Collaboration, European Gravitational Observatory.
Per i ragazzi più grandi sarà possibile visitare virtualmente due grandi centri di ricerca: il 27 e il 29 ottobre le ricercatrici e i ricercatori dei Laboratori Nazionali di Frascati condurranno i visitatori all'interno del Bruno Touschek Visitor Centre e presso DAΦNE, il collisore di particelle attualmente in funzione a Frascati, mentre il 3 novembre e dall’8 al 10 novembre si terrà il virtual tour dell’interferometro Virgo, rivelatore di onde gravitazionali installato presso l'European Gravitational Observatory (EGO) a Cascina, in provincia di Pisa a cura di Università degli Studi di Padova - FISSPA, Università degli Studi di Padova - DFA, INFN - Sezione di Padova, in collaborazione con Virgo Collaboration e European Gravitational Observatory.
Per tutta la durata del festival sono invece previste delle attività in presenza dedicate ai giovanissimi: tre escape room, esperienze di gioco-laboratorio interattivo che stimolano la collaborazione e il problem solving, sui temi della fisica medica, della fisica delle alte energie e delle particelle elementari, e un laboratorio dedicato all’orientamento, dagli strumenti tradizionali della navigazione alle tecnologie di geolocalizzazione moderne.
Tutti i dettagli relativi all’acquisto dei biglietti, alle prenotazioni e alle misure anti Covid-19 adottate sono disponibili sul sito del Festival alla pagina dedicata alle info utili, così come tutte le informazioni per la prenotazione degli eventi per la scuola.