IL CENTRO DI CALCOLO DELL’INFN PREMIATO PER IL SUO IMPEGNO NEL MIGLIORAMENTO DELL'EFFICIENZA ENERGETICA

Stampa
Il CNAF. Copyright INFN L'utilizzo della foto è gratuito previa autorizzazione dell'Ufficio Comunicazione INFN

Il CNAF, il centro di supercalcolo dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ha ricevuto oggi uno dei premi Smart City assegnati nell'ambito dell'evento ''Le città intelligenti: opportunità per le imprese del territorio'', in corso al Roadshow Smau di Bologna e realizzato assieme all'Anci, l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.


Si tratta di un premio che valorizza, nell'ambito dell'iniziativa Smart City Roadshow tutti i soggetti coinvolti in progetti di sviluppo delle città intelligenti.
Il CNAF è stato premiato perchè, a fronte di un imponente lavoro di trattamento dei dati che vengono dal grande acceleratore di particelle LHC di Ginevra, è riuscito a mettere in funzione un sistema di moderne tecnologie integrate che ha consentito di risparmiare sia sui costi del personale sia sui consumi elettrici.
Grazie infatti a un sistema integrato di Building Management System è possibile coordinare le necessità del centro di calcolo con il controllo della distribuzione elettrica e della distribuzione dei fluidi caldo/freddo (centrali frigorifere, unit? di trattamento aria, condizionatori, controlli dell'umidità ambientale) nell'intero edificio.


E' questo sistema a essere premiato, perchè rende più compatibile, dal punto di vista ambientale e dei consumi, una gigantesca opera di trattamento dei dati provenienti da LHC. La macchina di Ginevra - la piu' grande costruita dall'uomo con i suoi 27 chilometri di circonferenza - produce infatti a pieno regime fino a 130 TB di dati al giorno, cioè milioni di miliardi di bite. Bologna, con il CNAF, è uno dei centri di primo livello su cui si appoggia il CERN per ''macinare'' i dati di LHC. Poter svolgere questo compito riuscendo nel frattempo a migliorare l'impatto ambientale, mostra come l'INFN abbia sviluppato una capacità di gestione e sviluppo delle tecnologie piu' avanzate anche in un quadro di ''smart city'' come indicato dal programma europeo ''Horizon 2020''.


Grazie alle competenze acquisite per LHC il CNAF è impegnato, nell'ambito della collaborazione IGI (Italian Grid Infrastructure, www.italiangrid.org) allo sviluppo di progetti di cloud applicato alle smart cities che recentemente ha ottenuto un riconoscimento importante nell'approvazione di una proposta progettuale da parte del MIUR.