pechino accordo 2015Sono stati firmati a Pechino due accordi internazionali tra l’INFN e l’Institute of High Energy Physics (IHEP) cinese. L’intesa, stipulata dal presidente INFN Fernando Ferroni e il direttore dell’IHEP Yifang Wang, è stata siglata in occasione del meeting bilaterale tra le due istituzioni scientifiche, che si è svolto in questi giorni nella capitale cinese. “Dal 2013 è operativo il Virtual Lab INFN-IHEP, con lo scopo di promuovere la collaborazione tra queste due istituzioni - spiega Rinaldo Baldini, coordinatore del Virtual Lab, all’origine di questi accordi bilaterali -. Allo stato attuale, questa collaborazione nell’ambito del Virtual Lab riguarda attività che hanno base in Cina, in particolare i progetti scientifici JUNO, DAMPE, HAASO e BESIII. Gli accordi appena stipulati - aggiunge Baldini - suggellano adesso queste attività”.

 

Oggetto degli accordi due progetti di formazione e ricerca congiunta. Il primo riguarda un programma cofinanziato INFN-IHEP di postdoctoral fellowship, della durata di uno o due anni, per BESIII e JUNO, ed eventualmente altre collaborazioni future tra i due istituti. Il secondo è, invece, relativo al finanziamento di IHEP all’INFN di una delle tre borse della scuola di Dottorato di Ingegneria Elettrica, Elettronica e delle Comunicazioni del Politecnico di Torino, in convenzione con l’INFN. A margine del meeting bilaterale è stato, inoltre, stabilito di procedere alla designazione dei due comitati di selezione, per dare origine fin da subito al programma di fellowship per le collaborazioni BESIII e JUNO.

“Questi accordi, tramite un significativo impegno finanziario congiunto, rappresentano un’occasione importante per dare ulteriore sostanza ed efficacia al Joint IHEP-INFN Laboratory - afferma Marco Maggiora, coordinatore del gruppo BESIII della sezione INFN di Torino -. Offrono, infatti, importanti opportunità di crescita professionale e accademica a giovani ricercatori italiani e cinesi”. “Si tratta di accordi molto importanti - aggiunge Amedeo Staiano, direttore della sezione INFN di Torino -, che rafforzano i contatti tra INFN e IHEP, e gettano le basi per future collaborazioni. Da un lato, infatti, giovani studiosi associati a programmi INFN potranno fare ricerca presso IHEP, come avviene con analoghi programmi presso il CERN di Ginevra. Dall’altro - conclude Staiano -, studenti cinesi avranno l’opportunità di formarsi in istituzioni prestigiose come l’INFN e il Politecnico di Torino”.