maggiora premio 2017La collaborazione scientifica e tecnologica dell’INFN con le istituzioni cinesi ottiene un nuovo riconoscimento durante l’ottava edizione della China–Italy Science, Technology & Innovation Week, il più importante evento annuale nell’ambito della cooperazione scientifica e accademica sino-italiana, conclusosi da poco a Pechino.

Marco Maggiora, direttore dell’IHEP-INFN Joint Laboratory (I2JL), professore dell’Università di Torino e ricercatore dell’INFN, ha ricevuto dal China International Technology Transfer Center Italy il premio China-Italy Science and Technology Innovation Cooperation Contribution Award, alla presenza della Ministra Italiana dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli e del Ministro Cinese per la Scienza e la Tecnologia Wan Gang.

La settimana italo-cinese della scienza, della tecnologia e dell’innovazione, patrocinata per l’Italia dal MIUR e per la Cina dal MOST, e coordinata per l’Italia da Città della Scienza di Napoli, vuole promuovere un confronto continuo tra Italia e Cina su questi temi, per costruire nuovi partenariati tecnologici, produttivi e commerciali nei contesti innovativi della ricerca e dell’impresa. Quest’anno ha riunito oltre 750 rappresentanti tra centri di ricerca, università, spin-off e imprese italiane e oltre 400 partecipanti cinesi.

Marco Maggiora, scienziato italiano in Cina fin dal 2009 e coordinatore del progetto europeo H2020 in Cina BESIIICGEM, ha ricevuto il premio per il suo contributo allo sviluppo della cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Cina, attraverso il continuo rafforzamento della collaborazione strategica tra l’INFN e l’Institute of High Energy Physics (IHEP), ente della Chinese Academy of Science (CAS) di Pechino.
“Il premio – commenta Marco Maggiora – rappresenta un ulteriore riconoscimento per l’eccellenza scientifica e tecnologica raggiunta nella loro cooperazione dall’IHEP e dall’INFN, grazie anche e soprattutto al grande impegno di tutti i colleghi cinesi e italiani delle nostre collaborazioni internazionali, come ARGO, BESIII, CSES, DAMPE, HERD e JUNO. È anche una spinta a rendere questa nostra collaborazione sempre più solida e articolata in vista delle nuove sfide scientifiche e tecnologiche che ci attendo nei prossimi anni e che possiamo e dobbiamo affrontare insieme”.

Durante la cerimonia hanno ricevuto il premio anche: Roberto Battiston, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana; Luigi Ambrosio, Direttore dell’IPBC del CNR; Alberto di Minin, Coordinatore del China Project per la Scuola Superiore Sant’Anna; Plinio Innocenzi, Addetto Scientifico presso l’Ambasciata d’Italia a Pechino; Alessandra Pastorelli, dell’Unità per la Cooperazione Scientifica e Tecnologica del Ministero degli Affari Esteri.