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Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Newsletter INFN 18 - Gennaio 2014

2 MILIONI DALL'EUROPA PER LA FISICA DELLE PARTICELLE

Con un finanziamento di 2 milioni di euro, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare è vincitore con il progetto Crysbeam di uno dei 20 Consolidator Grant assegnati dall’European Research Council a progetti di ricerca italiani. Si tratta di progetti finalizzati all'avvio di carriera di leader di gruppi di ricerca eccellenti. Il finanziamento sarà assegnato a Gianluca Cavoto, ricercatore della sezione INFN di Roma, che coordnando un team di circa 10 persone sarà responsabile di un innovativo esperimento per estrarre da un acceleratore un fascio di particelle di alta energia. “L’aspetto innovativo di Crysbeam - spiega Cavoto - consiste nel sostituire i magneti deflettori comunemente usati con sottili cristalli piegati.” La nuova metodologia sarà applicata in particolare allo studio dell’interazione dei raggi cosmici di elevatissima energia con l’alta atmosfera terrestre. “Il progetto prevede la successiva installazione sull’acceleratore Lhc del Cern - spiega Sergio Bertolucci, direttore della ricerca del Cern - un'interessante applicazione di Crysbeam è l'implemenrtazione di una nuova tecnica di “pulitura” dei fasci di particelle degli acceleratori”. Crysbeam, che sarà attivo al Cern di Ginevra per una durata complessiva di 5 anni, si basa su avanzate tecnologie per la realizzazione dei cristalli, sull’uso di sensori a diamante sintetico, di soluzioni meccaniche d’avanguardia per l’orientazione dei cristalli in vuoto e di tecniche di micro-lavorazione con impulsi laser ultra-corti.

ACCORDO INDUSTRIALE INFN - CAEN PER LA RICERCA TECNOLOGICA

Siglato un accordo di collaborazione industriale tra l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’azienda Caen s.p.a. La collaborazione prevede attività di ricerca tecnologica per lo sviluppo di tecnologie e strumenti per la fisica nucleare, subnucleare e astro-particellare e le loro applicazioni e ricadute tecnologiche. Si tratta di un importante passaggio di consolidamento e rilancio di una collaborazione nata all’inizio degli anni ’80, quando Caen nasceva come spin-off dell’Infn. Dedicatasi negli ultimi dieci anni allo sviluppo dell’elettronica per i rivelatori dell’acceleratore Lhc al Cern di Ginevra, Caen si afferma oggi come una delle più importanti realtà industriali nel settore della strumentazione elettronica per fisica nucleare e subnucleare. Il nuovo accordo consolida la collaborazione e afferma in maniera sempre più netta la necessità di uno scambio tra le conoscenze e le idee nate in seno alla ricerca fondamentale e le possibilità di sviluppo e di implementazione tecnologica offerte dall’industria. Primo di una serie di accordi che l'Infn intende stipulare con alcune delle imprese con le quali collabora da tempo, il documento prevede, tra gli altri, un programma di formazione superiore e professionale. In questo contesto, Caen si rende disponibile a finanziare borse per dottorati innovativi, borse di studio e assegni di ricerca, e contribuire al finanziamento di iniziative o progetti di alta formazione attivati direttamente da Infn o ai quali Infn partecipi.

ROBERTO BATTISTON NOMINATO NEL COMITATO ESPERTI PER LA POLITICA DELLA RICERCA (CEPR)

Il professor Roberto Battiston, ordinario di Fisica Sperimentale dell' Università di Trento, afferente al Tifpa, il nuovo Centro Nazionale dell' Infn a Trento, è uno dei componenti del Comitato di Esperti per la Politica della Ricerca (Cepr) nominato, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del Maria Chiara Carrozza. Il Cepr è un organo consultivo del Miur che svolge attività di consulenza e di studio su problemi riguardanti la politica e lo stato della ricerca italiana, anche nella sua proiezione internazionale. Insieme a Battiston sono stati nominati: Oliana Carnevali, Professore di Anatomia Comparata e Citologia, Università Politecnica delle Marche, Luciano Modica, Professore Analisi Matematica, Università di Pisa, Micaela Morelli, Professore di Farmacologia, Università di Cagliari, Andrea Carlo Moro, Linguistica, Scuola Superiore Universitaria ad Ordinamento Speciale Iuss di Pavia, Gustavo Piga, Professore di Economia Politica, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Filippomaria Pontani, Professore di Filologia Classica, Università Ca’ Foscari di Venezia, Aldo Sandulli, Professore di Diritto Amministrativo, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli; Maria Gabriella Signorini, Professore associato di Bioingegneria Elettronica e Informatica, Politecnico di Milano.

IL GRAN SASSO SCIENCE INSTITUTE (GSSI) NEL GRUPPO DI LAVORO PER LO SVILUPPO DELL’AQUILA

Il direttore del Gran Sasso Science Institute GSSI Eugenio Coccia e il coordinatore del dottorato in Studi Urbani del GSSI Antonio Calafati sono stati chiamati dal Ministro per la Coesione Territoriale Carlo Trigilia a far parte di un nuovo gruppo di lavoro con funzioni di studio in materia di politiche di sviluppo territoriale dell’Aquila e dei Comuni del cratere sismico abruzzese. Del gruppo di lavoro, che ha anche funzioni di supporto e consulenza, sono stati chiamati a far parte anche la rettrice dell’Università dell’Aquila Paola Inverardi, i sociologi Arnaldo Bagnasco e Alessandro Cavalli e gli urbanisti Carlo Gasparrini e Federico Oliva.

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