L'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), coordinerà il grande progetto europeo HadronPhysics3, che ha lo scopo di integrare, su scala europea, le principali infrastrutture di ricerca e le attività ad esse collegate per promuoverne un uso e uno sviluppo coordinati per le fisica adronica.
Le organizzazioni che partecipano a HadronPhysics3 formano un consorzio di 49 beneficiari appartenenti a 17 Stati Membri ed Associati. Altre 118 Istituzioni (provenienti da paese come Russia, Cina, India, Giappone e Stati Uniti) partecipano alle attività (senza ricevere finanziamenti dalla Commissione Europea (EC)). Complessivamente, il progetto HadronPhysics3 vede coinvolti 2500 ricercatori da 35 Paesi. Il budget complessivo è di 10 milioni di euro su 3 anni. Il progetto è stato selezionato all'interno del VII Programma Quadro (FP7) dell'Unione Europea per le Attività Integranti.
HadronPhysics3, che ha come project coordinator Carlo Guaraldo dei Laboratori Nazionali di Frascati dell'INFN, è il più grande progetto scientifico europeo finanziato dalla EC in termini di dimensioni del consorzio e di numero di scienziati coinvolti. E l'INFN è l'unica istituzione italiana che coordina a livello europeo un progetto delle dimensioni di un'Attività Integrante.
Per saperne di più
Attività Integranti. Sono attività di supporto alle infrastrutture di ricerca. Hanno lo scopo di integrare, su scala europea, le principali infrastrutture di ricerca per promuoverne un uso e uno sviluppo coordinati. Accorpano, in un unico progetto, tre tipologie di attività: networking, accesso transnazionale, ricerca coordinata. Sono i più potenti strumenti che la Commissione Europea mette a disposizione delle comunità scientifiche.
Attivita di Networking.
L'obiettivo dei network è di sviluppare una cultura di cooperazione tra le infrastrutture di ricerca e tra le comunità scientifiche che vi operano, promuovendo collaborazioni tra esperti e tra teorici e sperimentali. In pratica questo significa sviluppare e mantenere database comuni per l'analisi dei risultati sperimentali; effettuare studi di fattibilità di nuove strumentazioni metodologiche; formare gruppi di lavoro su tematiche correlate presso diverse infrastrutture; stimolare studi teorici sui problemi più rilevanti e contribuire alla preparazione di nuovi esperimenti; contribuire alla disseminazione della conoscenza derivata dal progetto attraverso pubblicazioni, organizzazione di workshop, etc. Le attivita' di Networking in HadronPhysics3 sono nove e coprono tutte le più importanti tematiche della fisica adronica: dalla struttura del nucleone alle caratteristiche del quark gluon plasma, dalla possibile esistenza di nuovi stati nucleari alle più moderne tecniche di calcolo.
Attività di Accesso Transnazionale. Le infrastrutture di ricerca che in HadronPhysics3 offrono accesso transnazionale sono cinque: quattro sono dotate di fasci di elettroni e di adroni (pioni, kaoni, protoni), la quinta è il Centro Europeo per Studi Teorici in Fisica Nucleare e aree collegate.
Joint Research Activities (JRA): attività di ricerca sviluppate in modo coordinato tra diverse organizzazioni. Sono attività che la Commissione Europea intende finanziare per il loro carattere innovativo, tali da non essere generalmente supportate dalle agenzie nazionali. In HadronPhysics3 vi sono 14 Joint Research Activities: 8 di innovazione e sviluppo nel campo dei rivelatori di particelle; 3 su nuove tecniche di realizzazione di bersagli sperimentali e di fasci di particelle; 3 su attività riguardanti specifici sviluppi sperimentali.
Per informazioni:
INFN Ufficio Comunicazione
Carlo Guaraldo, coordinatore HadronPhysics3
Laboratori di Frascati INFN
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Tel: 0694032318