Nuove tecnologie per osservare e esplorare i fondali oceanici e di mare aperto: Italia e Canda collaboreranno con i loro istituti di ricerca e università per approfondire la conoscenza in questo ambiente cruciale del pianeta. E' questo il senso della Italian Ocean Technologies Innovation Mission to British Columbia che si è recentemente conclusa a Victoria B.C. e a Vancouver, organizzata dall' ambasciata del Canada in Italia e dal Canadian Trade Commissioner Service sotto l'egida del MIUR.
La delegazione italiana, costituita da ricercatori, tecnologi e ingegneri provenienti da CNR-ISMAR, INFN, INGV, OGS, CoNISMa e Tecnomare SpA, ha incontrato il management board dell' Ocean Networks Canada (ONC) ed una folta rappresentanza di imprese canadesi attive nel campo delle tecnologie marine di avanguardia.ONC (http://www.oceannetworks.ca/), con sede presso l'Università di Victoria, gestisce gli osservatori marini cablati di VENUS (http://venus.uvic.ca/) e NEPTUNE (http://www.neptunecanada.ca/), infrastrutture di ricerca analoghe ad EMSO, la cui realizzazione è prevista dalla Roadmap di ESFRI e che attualmente attraversa la fase preparatoria con un progetto europeo coordinato dall' INGV. ONC promuove inoltre progetti e programmi di ricerca scientifica e tecnologica attraverso l'Ocean Network Canada Center for Enterprise and Engagement, ONCEE, (http://www.web.uvic.ca/) .
Durante la missione si sono tenuti workshops informativi su progetti e programmi in corso e di comune interesse e tavole rotonde per individuare i settori scientifici e tecnologici di future collaborazioni. I primi contatti sono risultati molto promettenti e daranno luogo a ulteriori eventi per consolidare la collaborazione dei due paesi in questo settore.
L'INFN da oltre un decennio è impegnata nella ricerca, sviluppo e progettazione di un apparato sottomarino per lo studio di neutrini astrofisici di altissima energia (progetto NEMO - http://nemoweb.lns.infn.it), un'attività anche inserita nella roadmap di ESFRI con la sigla KM3NeT (http://www.km3net.org).
La missione ha permesso di stabilire incontri di grande interesse sia con i gruppi NEPTUNE e VENUS che con le industrie canadesi operanti nel settore delle attività sottomarine, ed ha permesso di avviare scambi scientifici e tecnologici
Il direttore di ONCEE, Scott McLean, anche a nome delle ditte partecipanti, e l'addetto scientifico presso l'ambasciata del Canada in Italia, John Picard, hanno espresso grande apprezzamento per l'elevato livello delle competenze e per la rilevanza dell' esperienza italiana nel settore dello sviluppo e utilizzo delle tecnologie marine e dell' importante inserimento nei progetti e programmi a livello Europeo. E' in preparazione un libro bianco che indicherà le azioni da intraprendere insieme per concretizzare la collaborazione tra Italia e Canada nell'ambito dell'accordo quadro recentemente siglato dai due Paesi.
Approfondimenti e link:
Partecipanti alla delegazione dall’Italia - Addetto Scientifico dell’ambasciata Canadese in Italia: John Picard; INGV: Paolo Favali (Capodelegazione), Laura Beranzoli, Giuditta Marinaro; CNR-ISMAR: Nevio Zitellini, Stefania Sparnocchia, Francesco Chierici; OGS: Alessandro Crise, Vanessa Cardin; CoNISMA: Giorgio Budillon: INFN: Antonio Capone (anche in rappresentanza dell'Università di Roma "La Sapienza"), Rosanna Cocimano (LNS); Tecnomare SpA: Danilo Maddalena. Altri istituti/imprese rappresentati: CNR-IAMC, Distretto Ligure per le Tecnologie Marine, NATO Undersea Research Centre (NURC), EUROBUILDING
www.ismar.cnr.it
www.infn.it
www.ingv.it
www.inogs.it
www.conisma.it
www.tecnomare.it
http://www.emso-eu.org/
www.ec.europa.eu/research/infrastructures
Per informazioni:
INFN Ufficio Comunicazione