Scienziati e scienziate da tutto il mondo si incontrano a Pisa per discutere dei più recenti risultati nello studio del bosone di Higgs, a 10 anni dalla scoperta: da oggi, 7 novembre, fino all’11 novembre si tiene a Pisa la Conferenza Internazionale “Higgs 2022”, l'ultima edizione di una serie di conferenze dedicate alla fisica del bosone di Higgs, che si svolge ogni anno in sedi diverse e riunisce centinaia di fisici delle particelle.
Organizzata dall’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con le sue sezioni di Pisa e Firenze e con il GGI Galileo Galilei Institute, e dalle Università di Pisa e Firenze insieme alla Scuola Normale Superiore di Pisa, “Higgs 2022” riunirà oltre 180 fisici e fisiche, che discuteranno i più recenti risultati delle misure del bosone di Higgs, i recenti sviluppi teorici, e lo sviluppo di nuovi rivelatori e tecnologie per scoprire se oltre al bosone di Higgs esiste nuova fisica, ovvero, se esistono fenomeni non previsti dalla teoria che oggi descrive il comportamento delle particelle elementari, il Modello Standard.
La conferenza si inserisce in un momento particolarmente interessante per la fisica delle particelle: il grande acceleratore del CERN, il Large Hadron Collider, è entrato da poco in una nuova fase di presa dati, che potrebbe dare indicazione di nuovi fenomeni, o comportamenti inaspettati del bosone di Higgs. Oggi, a dieci anni da questa fondamentale scoperta annunciata il 4 luglio 2012 dalle collaborazioni scientifiche degli esperimenti ATLAS e CMS, le ricercatrici e i ricercatori di queste collaborazioni hanno compiuto determinanti passi avanti nella comprensione di questa particella e dell'universo, ottenendo risultati finora coerenti con il Modello Standard. Tuttavia, c'è ancora molto spazio per nuovi fenomeni al di là di quanto previsto da questa teoria e il bosone di Higgs stesso potrebbe darne indicazione.
“Siamo onorati di ospitare questa grande conferenza internazionale in Italia e, in particolare, a Pisa,” racconta Paolo Francavilla, coordinatore del comitato locale di organizzazione di Higgs 2022, e aggiunge: “Dopo due anni di eventi da remoto, abbiamo l'opportunità di riunire di nuovo in presenza gli esperti della fisica del bosone di Higgs e di avvicinare i non addetti ai lavori alle nostre ricerche.”
La conferenza sarà, infatti, anche l’occasione per incontrare il grande pubblico. Il 9 novembre alle 18:45, l’aula magna del Polo Carmignani dell’Università di Pisa ospiterà “Esplorando l’universo: 10 anni del bosone di Higgs”, una tavola rotonda sul significato del bosone di Higgs e sul suo impatto futuro su tecnologie innovative per vedere l'invisibile, che potrebbero rivoluzionare la comprensione del nostro Universo. All’evento, guidato dalla giornalista scientifica Silvia Bencivelli, prenderanno parte cinque scienziati protagonisti di questa epocale scoperta: Stefania De Curtis, direttrice del GGI Galileo Galilei Institute, Riccardo Barbieri, professore della Scuola Normale Superiore, Marumi Kado, direttore al Max Planck Institute di Monaco, Michelangelo Mangano, fisico teorico del CERN, e Guido Tonelli, professore dell’Università di Pisa. L’ingresso all’evento è gratuito e per partecipare è sufficiente prenotare un posto a questo link. Per chi non potrà partecipare all’evento in presenza, invece, sarà possibile seguirlo in streaming sul canale youtube della Scuola Normale Superiore, a questo link.
L’8 novembre alle ore 21:30, sarà invece possibile ascoltare un concerto del Coro Vincenzo Galilei, con musiche di Claudio Monteverdi, che si terrà agli Arsenali Repubblicani di Pisa.