Una delegazione della Regione Veneto, guidata dall’Assessore per l’Economia, lo Sviluppo, la Ricerca e l’Innovazione, Marialuisa Coppola, è oggi in visita al CERN di Ginevra, il più grande laboratorio di fisica delle particelle, a capo del quale è stata recentemente eletta la scienziata italiana Fabiola Gianotti. Della delegazione fanno parte, tra gli altri, il ProRettore Vicario dell’Università degli Studi di Padova, Francesco Gnesotto, e rappresentanti delle associazioni di categoria imprenditoriali, tra cui il Vicepresidente di Confindustria Veneto, Luciano Miotto, e il Presidente di CNA Veneto, Alessandro Conte, accompagnati dai ricercatori della Sezione di Padova dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).
La giornata di lavori si è aperta con i saluti ufficiali e l’incontro di benvenuto con il Direttore della Ricerca e del Computing del CERN, Sergio Bertolucci. Il programma prevede poi la visita del rivelatore ATLAS, nella caverna sotterranea a 100 metri di profondità. ATLAS è uno dei quattro grandi esperimenti dell’acceleratore LHC, che assieme a CMS ha condotto i fisici alla scoperta del bosone di Higgs.
La visita della delegazione veneta offre anche l’occasione per parlare di sviluppo di tecnologie d’avanguardia, di applicazioni della ricerca di base e di trasferimento tecnologico, alla luce dell’esperienza riportata dalle aziende che hanno fornito il CERN, contribuendo direttamente alla costruzione di LHC, il più potente acceleratore di particelle mai realizzato. Argomento di discussione sono anche le iniziative future di collaborazione fra il CERN, la Regione Veneto e l’INFN, in uno dei centri di ricerca che più contribuisce al mondo allo sviluppo di nuove tecnologie, e al quale le industrie e gli scienziati italiani in generale, e veneti in particolare, hanno dato un rilevante apporto.