L'esperimento SuperB, che si promette di essere la punta di diamante della fisica del flavor, e' stato proposto dall'INFN al governo italiano come progetto internazionale da costruire nelle vicinanze deie Laboratori Nazionali di Frascati, dove gli studi sulle collisioni di fasci di particelle sono iniziati negli anni 60. La European Strategy Session del Council del CERN ha descritto SuperB come un'iniziativa regionale che ben si inserisce all'interno della strategia Europea.
Il Conceptual Design Report (CDR) di SuperB e' un documento omnicomprensivo che delinea sia il potenziale di fisica che il design dell'acceleratore capace di generare la luminosita' necessaria per sfruttarlo. Il Collider di SuperB e' costituito da due anelli che collidono fasci di elettroni e positroni, producendo decine di miliardi di quark pesanti e leptoni pesanti in una configurazione che rende immediatamente accessibili studi di precisione dei loro decadimenti. E' da notare che questo nuovo acceleratore puo' utilizzare molti componenti dell'acceleratore PEP-II che e' stato recentemente dismesso presso lo SLAC National Accelerator Center, con un risparmio di oltre 100 million euros.
SuperB ha recentemente completato e pubblicato su arXiv.org una serie di progress reports che descrivono l'impressionante progresso fatto dal CDR ad ora, nel consolidamento del caso di fisica (arXiv:1008.1541 [hep-ex]), e nel design, stiam dei costi, e piano di lavoro per la realizzazione del rivelatore e dell'acceleratore SuperB.
Il nuovo detector descritto in questo progress report (arXiv:1007.4241 [physics.ins-det]) e' stato scritto da un gruppo di 240 fisici provenienti da nove paesi. E' capace di funzionare con gli intensi fasci del collider SuperB, e rappresenta un sostanziale passo avanti nella tecnologia dei sistemi di rivelatori, con miglioramenti nella risoluzione, nella resistenza alla radiazione e nella capacita' di rigettare il fondo.
In maniera simile l'acceleratore, descritto nel progress report scritto da piu' di ottanta scienziati degli acceleratore provenienti da sei paesi e dal CERN (arXiv:1009.6178v1 [physics.acc-ph]) rappresenta un passo avanti significativo rispetto al CDR: e' piu' piccolo (adesso 1250m di circonferenza), ha un lattice interamente calcolato, comprende un fascio di elettroni polarizzato, e include un margine di flessibilita' per raggiungere la luminosita' di design di 1036 cm-2s-1.
Allo scopo di velocizzare i preparativi per la costruzione di SuperB il management dell'INFN, in accordo con il governo Italiano, ha preso tre importanti iniziative concrete su altrettanti aspetti strategici del progetto SuperB: in primo luogo il budget per supportare il SuperB Technical Design Report nel 2011 sara' incrementato rispetto a quello del 2010; in secondo luogo sara' incrementato in maniera significativa il numero di ingegneri di alto livello ed experti di fisica degli acceleratori devoti al TDR attraverso la cooperazione IN2P3/INFN , ed infine attraverso il lancio di una campagna di studi per definire in maniera esaustiva il sito proposto. L'INFN e' percio' sicuro che il progetto SuperB sara' pronto per un repentino inizio dei lavori di costruzione appena verra' data la luce verde dal governo. Lo sforzo per scrivere il TDR e' supportato anche dagli altri pasi coinvolti nel progetto; quattro di questi, Francia, Russia, Canada e gli USA hanno recentement firmato a questo proposito protocolli d'intesa (MOU) con l'Italia. I lavori preliminari per elaborare un accordo sul consorzio ERIC (European Research Infrastructure Consortium) sono in stato avanzato.
Il Ministro dell'Istruzione, Universita' e Ricerca, Mariastella Gemini ha scrito 'In relazione al progetto SuperB, discusso dal consiglio del CERN nella sessione dedicata alla strategia europea, vorrei informarvi che il Ministero di cui sono a capo ha incluso SuperB in un ristretto gruppo di proposte per cui e' stato richiesto un finanziamento, poiche' apprezzo le caratteristiche di altissima innovazione scientifica e tecnologica del progetto.'
Roberto Cingolani, direttore dell'IIT ha dichiarato alla comunità di ricercatori della SuperB, riunita a Frascati 'Tra le partnerships piu' rilevanti previste per il progetto Super B, L'Istituto italiano di tecnologia agira' come cruciale utente finale, partecipando con fondi collegati/volti alla realizzazione di strutture contenenti alcune linee di fascio dedicate a studi applicativi e di frontiera nel campo delle nano scienze della vita e dell'imaging. Cio' allarghera' l'impatto scientifico del progetto SuperB nel futuro e potenziera' inoltre il potenziale di trasferimento tecnologico del progetto.'
Per informazioni:
INFN Ufficio Comunicazione