LA MORTE DI MILLA BALDO CEOLIN

Copyright INFN L'utilizzo della foto è gratuito previa autorizzazione dell'Ufficio Comunicazione INFNE' morta ieri a Padova all'età di 87 anni, Milla Baldo Ceolin, ricercatrice di fama internazionale, a lungo dirigente della Sezione INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) di Padova, è stata la prima donna a diventare professore all'Università di Padova. Tra i suoi molti allievi è viva la memoria delle sua vulcanica personalità e delle sue originali lezioni.

Nata a Legnago (Verona) nel 1924 e laureatasi a Padova nel 1951, Milla Baldo Ceolin è stata docente di Fisica Superiore all'ateneo patavino. Una volta andata in pensione, è divenuta dal 1998 professore emerito presso la stessa Università. E' stata dal 1965 al 1968 direttore della Sezione INFN di Padova: anche questo era, ai tempi, un ruolo che difficilmente veniva ricoperto da una donna. Il passare degli anni non le ha impedito di dare il suo contributo alla ricerca scientifica, tanto che nell'ultimo periodo era stata nominata al coordinamento del network europeo che raccoglie gli esperimenti sull'oscillazione del neutrino. Uno di questi esperimenti, lo ricordiamo, è OPERA, venuto alla ribalta in queste settimane per la misura sulla velocità dei neutrini. Milla Baldo Ceolin ha compiuto ricerche per oltre mezzo secolo nell'ambito della fisica subnucleare concentrandosi in particolare sull'interazione debole. Ha lavorato, oltre che alle macchine acceleratrici del CERN, agli acceleratori di Berkeley e di Argonne negli Stati Uniti, all'acceleratore dell'ITEP a Mosca ed al reattore dell'ILL di Grenoble, in Francia. Una ricerca dell'Ucla (l'Università di Los Angeles) sul contributo delle donne alla fisica nel 20 secolo la seleziona, insieme ad altre 82 scienziate, per i suoi importanti contributi alla ricerca in questo campo (http://cwp.library.ucla.edu/exp.html).