UNA DONNA A CAPO DEGLI ITALIANI CHE LAVORANO ALL’ESPERIMENTO CMS DI LHC

636-1Nadia Pastrone è la nuova responsabile dei fisici italiani che lavorano all'esperimento CMS dell'acceleratore di particelle LHC del CERN di Ginevra. Subentra a un'altra donna, Marcella Diemoz, che ha assunto il ruolo di direttore della sezione di Roma La Sapienza dell'Istituto Nazionale di Fisica Nulceare.

Nadia Pastrone è nata ad Asti nel 1960. Dopo la maturità classica ha studiato e lavorato a Torino all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. La sua attività di ricerca in fisica subnucleare con acceleratori, cominciata al CERN (Ginevra) durante la tesi di laurea, è maturata al Fermilab (Chicago).

Dal 2001 collabora all'esperimento CMS (Compact Muon Solenoid) al Large Hadron Collider (LHC) del CERN, esperimento a cui partecipano oltre 2000 fisici di 37 Paesi diversi. Conclusa la costruzione e l'installazione dell'apparato è impegnata nella presa dati con il gruppo di Torino.

Ha svolto ruoli di coordinamento nell'INFN, insegnato e seguito lavori di tesi.

Da due anni partecipa anche ad un progetto regionale nell'ambito della diagnostica e dello studio dei beni culturali.

 


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