Valorizzare e condividere il patrimonio audiovisivo della storia della fisica italiana: sono questi i due principali obiettivi de La mediateca INFN. Storia della fisica in video, il nuovo progetto culturale dell’INFN, dedicato al più ampio pubblico, ma in particolare rivolto a studenti e studentesse delle scuole italiane e a ricercatrici e ricercatori universitari. Si tratta, infatti, di un archivio digitale aperto a tutti e di facile consultazione, per fare ricerche, documentarsi, approfondire, ripercorrere fatti, vicende e aneddoti della fisica attraverso il racconto dei suoi protagonisti. Ad oggi quasi 200 filmati per oltre 70 ore tra interviste, documentari, servizi giornalistici, conferenze, seminari: un patrimonio unico e straordinario, che è stato in gran parte digitalizzato per preservarlo oltre il deterioramento dei supporti analogici, e che proviene dagli archivi dell’INFN, ma anche da archivi di altre importanti Istituzioni scientifiche, come il CERN di Ginevra o il Fermilab di Chicago. In particolare, il progetto è stato realizzato dall’INFN con la collaborazione dell’Accademia Nazionale dei Lincei che ha messo a disposizione della Mediateca le videolezioni a cura di grandi scienziati che hanno fatto la storia della fisica italiana, come Edoardo Amaldi, Gilberto Bernardini, Marcello Conversi, Giorgio Salvini, Bruno Touschek e altri ancora. Inoltre, alcuni video storici provengono dagli archivi di Rai Teche.
Il progetto è stato presentato nel corso dell’incontro ‘La fisica in Super8’, con il Premio Nobel Giorgio Parisi e il presidente dell’INFN Antonio Zoccoli, che si è tenuto il 2 novembre nell’aula magna del Liceo Virgilio di Roma, luogo legato alla nascita della fisica delle particelle per la scoperta del muone da parte dei fisici Marcello Conversi, Ettore Pancini e Oreste Piccioni, rifugiatisi nelle aule del liceo nel 1943, sotto i bombardamenti, per proseguire le ricerche. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 300 classi, con … migliaia di studentesse e studenti degli istituti superiori collegati da tutta Italia, insieme ai colleghi del liceo romano presenti in sala.
Il mondo della scuola è, quindi, tra i destinatari principali di questo progetto: dalla nascita dei primi acceleratori di particelle alla scoperta del bosone di Higgs, dal premio Nobel per la fisica a Carlo Rubbia nel 1984 fino al premio Nobel 2021 a Giorgio Parisi, la Mediateca INFN è stata, infatti, pensata anche come un’occasione per avvicinarsi al mondo della ricerca scientifica, uno strumento di approfondimento per gli studi, e un’opportunità per scoprire aspetti poco noti e curiosità, ma anche per comprendere il ruolo rilevante che molti scienziati e scienziate italiani hanno avuto nella storia della fisica moderna.
Il progetto nasce nell’ambito delle celebrazioni per i settant’anni dell’INFN (1951-2021) per valorizzare la storia di uno dei più importanti Istituti di ricerca italiani e come essa sia parte integrante della storia e della cultura di tutti.
Collegandosi al portale lamediateca.infn.it sarà quindi possibile fare ricerche avanzate, attraverso categorie, parole chiave e tag, cercare facilmente i punti di interesse grazie alla pratica indicizzazione dei filmati più lunghi, scoprire e approfondire eventi avvincenti e personaggi sorprendenti che hanno segnato la fisica italiana: dalle ricerche teoriche e sperimentali avviate negli anni ’30 da Enrico Fermi e dalla sua scuola, fino alla costruzione nel 1960 del primo anello di collisione al mondo, dalla fondazione del CERN fino alla scoperta dei bosoni W e Z che hanno valso il premio Nobel a Carlo Rubbia.
È inoltre possibile fare richiesta per ricevere in alta risoluzione i video degli archivi INFN, ma anche contribuire all’archivio stesso se si è in possesso di audiovisivi di valore storico, perché la Mediateca è un progetto work in progress, che continuerà ad arricchirsi e accrescersi nel tempo.