È recentemente scomparso a seguito di una grave malattia Giancarlo Mantovani, professore emerito dell’Università degli Studi di Perugia, associato all’INFN e presidente emerito e fondatore dell’Accademia delle Scienze dell’Umbria, aveva 83 anni.
“Giancarlo era persona dalla straordinaria umanità, con la quale ha gestito gli incarichi che ha ricoperto nella sua lunga e brillante carriera scientifica, prediligendo sempre la comunicazione e il confronto”, ricorda Patrizia Cenci, direttrice della Sezione INFN di Perugia. “Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo lo ricorderà sempre anche per questa sua dote e per l’estrema signorilità e cortesia del suo modo di interagire con tutti, che rimane uno dei suoi lasciti più prezioso, al di là di quelli scientifici e manageriali. Ci mancherà molto”, conclude Cenci.
Di origini mantovane, Giancarlo Mantovani si laurea in fisica nel 1963 all’Università degli Studi di Pavia, dove è stato poi assistente, professore in diverse discipline e libero docente in Fisica Generale. Nel 1980 si traferisce a Perugia come titolare della Cattedra di Fisica Generale, anche intuendo le forti potenzialità di questa sede universitaria, dove ha fondato nel 1981 il Gruppo Collegato di Perugia dell’INFN, divenuto, dal 1989, la Sezione INFN di Perugia, che ha guidato come direttore fino al 1994. Giancarlo Mantovani ha contribuito in modo sostanziale allo sviluppo della fisica perugina sin dagli albori del Dipartimento di Fisica, portandola ai più alti livelli della ricerca internazionale. Ha svolto ricerche nel campo della fisica delle particelle elementari come associato dell’INFN nell’ambito di collaborazioni nazionali e internazionali presso numerosi Laboratori di ricerca, come i Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN, il CERN a Ginevra, lo SLAC a Stanford in California. I suoi contributi scientifici sono stati numerosi e di grande rilievo, attraverso la guida e la partecipazione ad alcuni tra i più importanti esperimenti di fisica delle particelle elementari, che hanno condotto alla scoperta di particelle che costituiscono i pilastri dell’attuale conoscenza del mondo subatomico e delle forze fondamentali. Mantovani ha anche ricoperto importanti incarichi accademici: presso l’Università degli Studi di Perugia è stato direttore di Dipartimento, coordinatore del Dottorato in Fisica, Preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, e infine, dal 2011, professore emerito di Fisica Sperimentale. Molti degli attuali ricercatori, ricercatrici e docenti del Dipartimento, della Sezione INFN di Perugia, e di altri centri scientifici internazionali, sono stati suoi studenti, una discendenza scientifica che testimonia l’impronta fondamentale di Giancarlo Mantovani per la fisica fondamentale a Perugia e non solo. Dopo il ritiro dall’insegnamento, Mantovani si è dedicato con uguale entusiasmo ed energia alla fondazione e allo sviluppo della Accademia delle Scienze dell’Umbria, di cui è stato il primo presidente. L’Accademia oggi riunisce una sessantina di studiosi anche stranieri, che coprono tutti i campi del sapere, dalle discipline umanistiche a quelle della natura, da quelle della vita a quelle dell’arte, testimoniando la grande apertura interdisciplinare del suo fondatore.