Oggi, 7 dicembre, ai Laboratori Nazionali di Legnaro dell’INFN il fisico Renato Angelo Ricci è stato insignito della Medaglia INFN, prestigioso riconoscimento che l’Istituto ha deciso di conferire a chi, come Ricci, ha dato un contributo eccezionale alla storia dell’Istituto. Prima di Ricci, la medaglia è stata consegnata ad Antonino Zichichi, in occasione delle celebrazioni per i 60 anni della Fondazione e Centro per la Cultura Scientifica Ettore Majorana a Erice.
Ricci è considerato come il padre della spettroscopia nucleare in Italia e ha ricoperto ruoli di responsabilità sia all’interno dell’INFN, dove è stato il primo direttore dei Laboratori Nazionali di Legnaro (LNL) e poi vicepresidente dell’INFN, ma anche in altre prestigiose organizzazioni. È stato, infatti, presidente della Società Italiana di Fisica (SIF) e della Società Europea di Fisica (EPS). È stato autore di numerosi contributi nel campo della spettroscopia nucleare, della fisica degli ioni pesanti, della storia della fisica e della fisica interdisciplinare e ha portato in Italia, a Legnaro, il primo acceleratore elettrostatico di ioni pesanti, l’acceleratore lineare TANDEM da 16 MV.
Oggi è stato premiato dal presidente dell’INFN Antonio Zoccoli, nel corso di una cerimonia in cui sono intervenuti il direttore dei LNL Faical Azaiez, la direttrice uscente dei LNL Fabiana Gramegna, che ha ripercorso la carriera scientifica di Ricci, Pier Andrea Mandò, già direttore del LABEC (il Laboratorio di tecniche nucleari per l'Ambiente e i Beni Culturali dell’INFN e del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Firenze), che ha raccontato dei contributi di Ricci nel campo della fisica interdisciplinare, e Flavio Seno, Direttore del Dipartimento di Fisica e Astronomia “Galileo Galilei” dell’Università di Padova.
Renato Angelo Ricci.
Laureato in fisica nel 1950 presso l’Università degli Studi di Pisa e diplomato presso la Scuola Normale Superiore nel 1951, ha perfezionato gli studi in fisica atomica e nucleare a Parigi, presso l’École polytechnique e il Collège de France, come allievo dei premi Nobel Louis de Broglie e Frederic Joliot Curie.
Docente e ricercatore di fisica generale sperimentale e nucleare presso le Università di Pisa, Torino, Napoli, Firenze, Padova, ha diretto attività di ricerca in fisica nucleare e fisica applicata oltre che in Italia, in Olanda, Francia, Brasile e Germania.
Pioniere nello sviluppo in Italia della spettroscopia nucleare e della fisica degli ioni pesanti, è autore di oltre 300 pubblicazioni nel campo della fisica nucleare fondamentale e applicata, oltre che di articoli e rassegne connessi con l’informazione scientifica e con i problemi energetici e ambientali. È stato anche coordinatore e autore delle voci di Fisica Nucleare dell’Enciclopedia delle Scienze Fisiche Treccani.
Dal 1968 al 1979 ha ricoperto l’incarico di direttore dei Laboratori Nazionali di Legnaro dell’INFN, realizzando il progetto di installazione del primo acceleratore elettrostatico italiano per ioni pensanti (Tandem da 16 MV); dal 1980 al 1982 è stato vicepresidente dell'INFN; dal 1981 al 1998 è stato presidente della Società Italiana di Fisica, di cui è attualmente presidente onorario; e dal 1989 al 1991 ha ricoperto l’incarico di Presidente della Società Europea di Fisica (EPS).
Nel corso della sua lunga carriera scientifica ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui la Medaglia d'oro della SIF per l'Anno Mondiale della Fisica 2005. Nel 1998 gli è stata conferita la Laurea honoris causa dall’Università di Bucharest e nel 1999 dall’Università di Rio de Janeiro.
Ha promosso la partecipazione di gruppi di Padova e Legnaro alle ricerche di fisica degli ioni pesanti relativistici presso l’acceleratore SPS del CERN di Ginevra e attualmente alla collaborazione ALICE a LHC (Large Hadron Collider).