Un team di ricerca dell’INFN, della collaborazione scientifica GAMMA, ha pubblicato sulla rivista Nature uno studio che contribuisce a far luce su uno dei misteri della fisica nucleare: il meccanismo di formazione del momento angolare dei due frammenti che si generano nel processo di fissione nucleare. Il risultato è stato ottenuto misurando la radiazione gamma emessa dalla fissione di Uranio e Torio.
In una serie di esperimenti condotti presso l’acceleratore ALTO, al laboratorio Irène-Joliot-Curie di Orsay (Francia), i ricercatori hanno osservato che i frammenti conseguenti al processo di fissione acquistano momento angolare dopo la fissione e non prima, come ipotizzato dalla maggior parte delle teorie. Il risultato è stato ottenuto dalla collaborazione internazionale di fisica nucleare NU-BALL, che si occupa di studiare una ampia gamma di nuclei e di investigarne la loro struttura mediante l’impiego di uno spettrometro gamma ad alta granularità, composto da più di 100 rivelatori al germanio iperpuro, appartenenti al network europeo GAMMAPOOL.
La collaborazione NU-BALL include ricercatori da 37 istituzioni e 16 paesi, tra cui fisici nucleari dell’Università e della sezione INFN di Milano, e dei Laboratori Nazionali di Legnaro, che hanno contribuito alla messa a punto dei rivelatori gamma, all’analisi dati e alla interpretazione teorica dei risultati.
Per approfondire leggi la notizia sul sito della sezione INFN di Milano
Link al paper su Nature: https://doi.org/10.1038/s41586-021-03304-w