È Ilaria Nardecchia, ricercatrice della Sezione INFN di Roma Tor Vergata, la vincitrice della prima edizione del Virgo Award, assegnato annualmente dalla collaborazione internazionale Virgo a un giovane ricercatore o ricercatrice, per il suo significativo contributo all’esperimento.
Il Virgo Award 2021 è andato a Ilaria Nardecchia “in riconoscimento dei suoi molti e rilevanti contributi all’esperimento Virgo, in particolare del suo profondo coinvolgimento nella modellizzazione e negli aspetti sperimentali che hanno portato con successo all'implementazione del sistema di compensazione termica dell'interferometro”.
“Sono molto felice ed è una grande soddisfazione ricevere questo premio dalla collaborazione Virgo, – commenta Ilaria Nardecchia – grazie a tutte le persone che mi hanno accompagnato in questo percorso, fin da quando ero studentessa, dieci anni fa”.
“I risultati dell’esperimento Virgo, ormai riconosciuti come un pilastro della fisica contemporanea, si basano sul lavoro di molti eccezionali giovani scienziati, che non sempre sono sotto i riflettori”, spiega Giovanni Losurdo, ricercatore dell’INFN che guida la collaborazione internazionale Virgo. “Abbiamo quindi deciso di istituire il Virgo Award proprio per valorizzare e dare un giusto riconoscimento pubblico al loro cruciale contributo. Congratulazioni, dunque, a Ilaria Nardecchia per questo meritato successo!”
La giuria che ha selezionato la vincitrice è composta da scienziati di alto livello nel campo della fisica delle onde gravitazionali: Lisa Barsotti (MIT Kavli Institute - LIGO), Monica Colpi (INFN e Università di Milano Bicocca), Gabriela Gonzalez (Louisiana State University), Frank Linde (Istituto di fisica subatomica dei Paesi Bassi - Nikhef ), Catherine Nary Man (Centre national de la recherche scientifique) e Andrea Vicerè (INFN Sezione di Firenze e Università di Urbino).
La cerimonia di premiazione ha avuto luogo oggi a EGO, l’Osservatorio Gravitazionale Europeo, durante la Virgo Week, appuntamento trimestrale di confronto dell’intera collaborazione internazionale, svoltasi nuovamente in presenza questa settimana, per la prima volta dall’inizio della pandemia.
Ilaria Nardecchia, 35 anni, abruzzese, adora le estreme terre del Nord e il mare. Attualmente assegnista di ricerca presso la Sezione INFN dell’Università di Roma Tor Vergata. Consegue la Laurea Magistrale in Astronomia e Astrofisica alla Sapienza Università di Roma e il Dottorato in Astrofisica in co-tutela tra le Università di Roma Tor Vergata e Sapienza. Membro della collaborazione Virgo da circa 10 anni, si dedica allo sviluppo e alla ricerca del sistema di compensazione termica per la correzione delle aberrazioni ottiche.
La Collaborazione Virgo è attualmente composta da circa 700 membri di 129 istituzioni in 16 diversi paesi (principalmente europei). L’Osservatorio Gravitazionale Europeo EGO ospita il rivelatore Virgo vicino a Pisa in Italia, ed è finanziato dal CNRS Centre National de la Recherche Scientifique francese, dall’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare italiano, e da Nikhef Istituto Nazionale di Fisica Subatomica dei Paesi Bassi. http://www.virgo-gw.eu