Sabato 18 giugno, è mancato Giovanni Fiorentini. Da poco proclamato professore emerito all’Università di Ferrara, Fiorentini è stato direttore della Sezione INFN di Ferrara prima, e poi dei Laboratori Nazionali di Legnaro, dal gennaio 2010 al dicembre 2016. Gianni è stato un fisico di grande spessore capace di promuovere e sviluppare progetti di notevole interesse teorico e sperimentale. Tra questi, l’avvio del progetto APE assieme a Nicola Cabibbo e Giorgio Parisi; la proposta, assieme a Claus Rolfs e Marcel Arnould, di una revisione critica dei dati di astrofisica nucleare rilevanti per i neutrini solari, che poi si è sviluppata come NACRE (Nuclear Astrophysics Compilation of REaction rates), e la proposta di un laboratorio sotterraneo per l’astrofisica nucleare (LUNA) presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso. In collaborazione con i geologi del gruppo di Luigi Carmignani e con i fisici del gruppo di Gianpaolo Bellini, Fiorentini aveva inoltre sviluppato una ricerca interdisciplinare sulle prospettive di studio dell’interno della Terra offerte dai geoneutrini osservati dall'esperimento Borexino ai Laboratori del Gran Sasso.
Ai Laboratori Nazionali di Legnaro, è stato direttore in una fase molto importante del progetto SPES che ha voluto supportare proponendo la riorganizzazione nelle quattro fasi (alfa, beta, gamma, delta), e sviluppando il progetto LARAMED (Laboratorio di Radioisotopi per la Medicina), un progetto pensato per attività di ricerca e produzione di radioisotopi che oggi è parte integrante della struttura dei LNL. Nel periodo della sua direzione sono state completate l’infrastruttura edilizia di SPES, l’installazione e la prima accensione del ciclotrone P70. Gianni Fiorentini era una persona eclettica, concreta e molto determinata, ha sempre agito da protagonista, guardando al futuro e ai giovani, apportando idee che spesso si sono concretizzate in nuove decisive attività. Ha sostenuto i progetti del Laboratorio ponendo molta attenzione al personale in formazione e a tempo determinato. Ha curato l’immagine dei laboratori di Legnaro e della fisica nucleare, e ha sempre dedicato grande attenzione e impegno ai rapporti con il territorio. A questo scopo aveva promosso una serie di seminari divulgativi per la popolazione legnarese "Nuclei per l'ambiente, la cultura e la salute", la realizzazione di un centro visite dei Laboratori di Legnaro, l’aggiornamento del loro sito web e la crescita di un gruppo locale dedicato alla comunicazione scientifica.
“Persona di forte carattere e personalità, Gianni è stato per il nostro Istituto e per il nostro Laboratorio molto importante”, è il ricordo di Fabiana Gramegna, direttrice dei LNL. “Ha sempre agito da protagonista, apportando idee che spesso si sono concretizzate in nuove decisive attività. Vogliamo ricordarlo con la sua forza e determinazione e la sua voce tonante che rimbalzava nei nostri corridoi, dove, quando lo si incontrava, amava fermarsi a discutere di nuove prospettive e iniziative future, sempre entusiasta”.
“La scomparsa inattesa di Gianni Fiorentini ci ha profondamente colpito. È stato direttore dei Laboratori di Legnaro con grande intensità, in un periodo lungo, molto difficile e importante”, ricorda Andrea Pisent, ricercatore ai LNL, dove è responsabile del Servizio Sviluppo Acceleratori, che coordina per l'INFN i progetti IFMIF EVEDA ed ESS. “Oltre alle attività legate al progetto SPES, il periodo della sua direzione ha visto la realizzazione di IFMIF EVEDA e la partenza di ESS, e su entrambe queste attività Gianni ha garantito un solido appoggio, meditato e criticamente discusso. Di Gianni resterà il ricordo dell’eccezionale intelligenza, della micidiale capacità di sintesi che gli consentiva di arrivare rapidamente al punto essenziale del problema, dell’entusiasmo per le iniziative nuove che, insieme al tagliente spirito toscano, rendeva piacevole parlare con lui del futuro”.