Si è tenuta oggi, 24 novembre, al Tecnopolo di Bologna, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la cerimonia di inaugurazione del supercomputer Leonardo. All’evento, che ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle principali istituzioni politiche, scientifiche e civili, nazionali e locali, è intervenuto anche il Ministro Anna Maria Bernini. Leonardo, il quarto supercomputer più potente al mondo, è un progetto gestito da CINECA, sostenuto dal MUR e dall'Europa, di cui INFN è partner assieme a SISSA.
Il Presidente dell’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Antonio Zoccoli, in occasione della cerimonia di inaugurazione:
“Siamo orgogliosi di essere partner del progetto Leonardo, che porta l’Italia al quarto posto nel mondo per potenza di calcolo ad alte prestazioni.
L’INFN ha una lunga tradizione e solide competenze nella gestione ed elaborazione dei dati. La ricerca in fisica fondamentale richiede, infatti, ingenti risorse computazionali: dalla trasmissione, archiviazione e analisi dei big data, attività indispensabili per le ricerche sperimentali come quelle che conduciamo al CERN e che hanno portato alla scoperta da Nobel del bosone di Higgs, al calcolo ad alte prestazioni, risorsa fondamentale per gli studi più avanzati di fisica teorica.
Sin dagli anni '80, l’INFN ha lavorato nel campo del calcolo ad alte prestazioni, lanciando iniziative come il progetto APE, nato da una brillante intuizione di Nicola Cabibbo e del premio Nobel Giorgio Parisi, che è stato uno dei primi sistemi di calcolo in parallelo, e ha avviato il lungo rapporto di collaborazione con CINECA.
Leonardo rappresenta il successo di un lungo lavoro sinergico tra istituzioni: dal lato scientifico, CINECA in primis come responsabile del progetto, con INFN e SISSA, e dal lato politico, MUR Ministero dell'Università e della Ricerca e Regione Emilia-Romagna, con il fondamentale supporto dell'Europa.
Leonardo sarà a disposizione della comunità scientifica e sarà anche uno dei nodi principali della futura infrastruttura nazionale di supercalcolo che verrà realizzata da ICSC, il nuovo Centro Nazionale di HPC, big data e quantum computing, proposto dall’INFN e istituito dal PNRR nell’ambito della Missione Istruzione e Ricerca coordinata dal MUR, e che domani sarà protagonista in questo stesso luogo, il Tecnopolo di Bologna, con il kick off meeting che darà il via alle attività scientifiche del Centro”.