L'italiano Pierluigi Campana, componente della Giunta Esecutiva dell'INFN, è stato nominato dalla direzione dell’Unione Internazionale di Fisica Pura e Applicata (IUPAP) prossimo Chair di ICFA (International Committee for Future Accelerators), il comitato internazionale che riunisce gli esperti e i rappresentanti delle comunità scientifiche coinvolte nella ricerca nel campo degli acceleratori di particelle ad alta energia. Campana entrerà in carica il 1° gennaio 2024.
Istituito nel 1976 da IUPAP, l'ICFA ha lo scopo di coordinare e promuovere la collaborazione internazionale in tutte le fasi della costruzione e dell'utilizzo di acceleratori ad alta energia e dello sviluppo delle tecnologie connesse. Il Comitato è composto da 16 membri, selezionati principalmente dai paesi che sono più profondamente coinvolti nella fisica ad alta energia.
“Sin dalla sua creazione, ICFA rappresenta il forum dove si cerca di facilitare e promuovere la collaborazione tra le grandi agenzie finanziatrici della fisica delle particelle per stimolare lo sviluppo di collaborazioni internazionali per la costruzione dei grandi acceleratori, per organizzarne la governance e il loro utilizzo”, spiega Pierluigi Campana. “LHC ha dimostrato come il CERN ha saputo gestire con successo un’impresa internazionale. Le prossime macchine, per la loro complessità e il loro costo, necessiteranno di un approccio ancora più globale. È certamente una sfida molto impegnativa, ma indispensabile per la continuazione della ricerca in fisica fondamentale con grandi macchine”.
Pierluigi Campana è un fisico sperimentale delle alte energie con una lunga esperienza nel campo dei rivelatori di particelle. La sua carriera nel campo della ricerca è iniziata ai Laboratori Nazionali di Frascati (LNF) dell'INFN. Ha partecipato all'esperimento ALEPH all'acceleratore LEP del CERN e successivamente all'esperimento KLOE a DAFNE ai LNF. Dal 2002 fa parte della collaborazione scientifica dell’esperimento LHCb al Large Hadron Collider del CERN, che ha anche guidato dal 2011 al 2014. Nel 2015 è stato nominato Direttore dei Laboratori Nazionali di Frascati, carica che ha mantenuto fino al 2020 quando è stato nominato in qualità di componente MUR nella Giunta Esecutiva dell’INFN, incarico che scadrà a fine 2023.