L’INFN, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, e il Paul Scherrer Institut (PSI), il principale istituto di ricerca per le scienze naturali e ingegneristiche in Svizzera, hanno formalizzato un nuovo accordo quadro per rafforzare la collaborazione nell’ambito della ricerca fondamentale e applicata. L’accordo è stato firmato ieri, 19 novembre, a Roma, nella sede della Presidenza dell’INFN, dal presidente dell’INFN Antonio Zoccoli, dal direttore del PSI Christian Rüegg, e dal responsabile per la divisione delle grandi infrastrutture di ricerca del PSI Mike Seidel.
“La collaborazione tra INFN e PSI è attiva da molti anni in numerosi ambiti sperimentali, con risultati significativi sia nello sviluppo di strumentazione scientifica avanzata, sia nello scambio tra gruppi di ricerca,” commenta Antonio Zoccoli. “Questo nuovo accordo rappresenta un’importante opportunità per consolidare ulteriormente la nostra cooperazione, permettendoci di perseguire obiettivi comuni di grande valore scientifico e tecnologico.”
L’intesa prevede un ampio ventaglio di attività congiunte, che riguarderanno non solo le comuni attività nel campo delle tecnologie per gli acceleratori e le loro applicazioni, ma anche il trasferimento di conoscenze e competenze tra i due istituti, programmi di scambio per ricercatori e ricercatrici, l’organizzazione di seminari e workshop, lo sviluppo e il finanziamento di progetti comuni e la condivisione di infrastrutture e attrezzature scientifiche.