Oltre 1200 studenti e studentesse in presenza e circa 1300 online partecipano oggi, 26 novembre, all’International Cosmic Day 2024, la giornata internazionale dedicata alla fisica dei raggi cosmici, coordinata in Italia dal progetto dell’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare OCRA – Outreach Cosmic Ray Activities, rivolto a docenti e studenti delle scuole superiori di tutta Italia per coinvolgerli nella fisica dei raggi cosmici.
Che cosa sono le particelle cosmiche? Da dove provengono? Che messaggi portano? Come possiamo misurarle? Queste le domande a cui studenti e studentesse delle scuole superiori, in aule universitarie e laboratori di ricerca, proveranno a rispondere con esperimenti in prima persona in questa giornata dedicata ai raggi cosmici.
Gli studenti italiani, come altri coetanei all’estero, hanno oggi l’occasione di cimentarsi nell’analisi dei dati di un vero e proprio rivelatore di raggi cosmici, lo strumento con cui si rivela la pioggia di particelle proveniente dal cosmo. Nelle prossime settimane alcuni studenti parteciperanno, inoltre, a percorsi di approfondimento su varie tematiche nell’ambito dei raggi cosmici che prevedono attività sperimentali e la stesura di un articolo scientifico finale.
Gli incontri nelle università e nei laboratori dell’INFN sono stati organizzati quest’anno dalle Sezioni o gruppi collegati INFN di Bari, Catania, Cosenza, Ferrara, Firenze, Genova, Lecce, Milano Bicocca, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Perugia, Pisa, Roma Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Siena, Torino e Trieste, insieme al TIFPA di Trento e ai Laboratori Nazionali dell’INFN di Frascati, Legnaro e del Gran Sasso in collaborazione con il GSSI Gran Sasso Science Institute e l’ Università degli Studi dell’Aquila.
Il collegamento online è organizzato dalla Sezione INFN di Milano ed è previsto alle 10.30 sul canale YouTube dei progetti educational dell’INFN.
Il progetto OCRA e l’International Cosmic Day ICD
OCRA – Outreach Cosmic Ray Activities è un progetto realizzato dall’INFN attraverso il Comitato di Coordinamento della Terza Missione (CC3M) che sostiene i progetti di Public Engagement promossi dalla comunità di ricerca grazie a un processo di peer-review interno. OCRA è stato ideato nel 2019 con l’idea di avvicinare i giovani al metodo scientifico e alla fisica dei raggi cosmici, proponendo alle scuole attività in cui gli studenti partecipano in prima persona a misure di muoni atmosferici utilizzando strumenti realizzati con tecnologie all’avanguardia, simili a quelle di alcuni esperimenti di punta dell’INFN ma di facile utilizzo e adatte all’uso a scuola e durante festival e attività con il pubblico.
Il progetto OCRA coinvolge docenti e ricercatori nelle sezioni INFN e università nelle sedi di Bari, Cagliari, Cosenza, Ferrara, Firenze, Lecce, Milano, Milano Bicocca, Napoli, Padova, Pavia, Perugia, Pisa, Roma, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Sassari, Siena, Torino, Trieste e, infine, del TIFPA di Trento, dei Laboratori Nazionali dell’INFN di Legnaro, di Frascati, e del Gran Sasso in collaborazione con il GSSI – Gran Sasso Science Institute e l’Università degli Studi dell’Aquila.
L’ICD è un’iniziativa internazionale che si propone di avvicinare le studentesse e gli studenti delle scuole superiori al mondo della ricerca scientifica di frontiera, accompagnandoli tra i misteri dell’universo racchiusi nei raggi cosmici. L’iniziativa è coordinata a livello mondiale dal centro di ricerca tedesco DESY di Amburgo e organizzata in collaborazione, oltre che con l’INFN e varie università italiane, con i più importanti centri di ricerca che operano nell’ambito della fisica delle particelle: il CERN di Ginevra, il Fermilab di Chicago e i gruppi International Particle Physics Outreach Group (IPPOG), il tedesco Netzwerk Teilchenwelt e lo statunitense QuarkNet.