Dalla termodinamica alla crisi climatica, dai misteri del tempo al ruolo della serendipità nelle scoperte, dall’essere umano al pianeta Terra: sono i temi dei libri finalisti in gara per aggiudicarsi il voto di migliaia di studenti che parteciperanno come giurati all’VIII edizione del Premio ASIMOV, il premio di cultura e divulgazione scientifica promosso dall’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
A contendersi il premio quest’anno sono Edoardo Borgomeo con Oro blu. Storie di acqua e cambiamento climatico, Marco Malvaldi con Il secondo principio, Giorgio Parisi con In un volo di storni, Telmo Pievani con Serendipità. L’inatteso della scienza, Antonello Provenzale con Coccodrilli al Polo Nord e ghiacci all’Equatore e Guido Tonelli con Tempo: il sogno di uccidere Chronos.
I sei libri finalisti che concorreranno per aggiudicarsi la vittoria sono stati annunciati oggi, 10 ottobre, nel corso dell’evento online Interminati spazi, svoltosi nella cornice della World Space Week, la settimana internazionale dedicata allo spazio. Un appassionante dialogo sull’importanza della divulgazione della scienza con Amedeo Balbi, astrofisico e scrittore, vincitore della VI edizione del Premio ASIMOV, ha così dato il via alla competizione di quest’anno che coinvolgerà migliaia di studenti e studentesse da tutta Italia.
Per solidarietà verso le zone colpite dall’alluvione dello scorso 15 settembre si è scelto di iniziare questa nuova edizione del Premio ASIMOV nelle Marche, a Osimo, grazie all’organizzazione a opera della commissione scientifica del premio, che conta oltre 1000 persone, dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN (LNGS – INFN) e del Comune di Osimo, in collaborazione con l’Università di Camerino (Unicam) e la Fondazione Giuseppe Occhialini.
Nel corso dell’incontro, seguiti dalle scuole marchigiane partecipanti al premio ASIMOV insieme ad Amedeo Balbi sono intervenuti il coordinatore nazionale del Premio ASIMOV, Francesco Vissani, ricercatore di LNGS – INFN, Claudio Pettinari, rettore dell’Unicam, David Vitali, Direttore della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, e Francesca Faedi, ricercatrice dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e Fondazione Occhialini.
L’obiettivo del Premio ASIMOV è diffondere la cultura scientifica tra i giovani, favorendo le interazioni tra scuola, università e mondo della ricerca e incoraggiando scambi e occasioni di mutuo arricchimento tra discipline scientifiche e umanistiche. Per questo, la giuria del Premio ASIMOV è composta da studenti e studentesse delle scuole secondarie di II grado che hanno il compito di leggere, votare e recensire i cinque libri finalisti, selezionati dalla commissione scientifica tra i libri di divulgazione pubblicati nei tre anni precedenti. La scorsa edizione ha visto la partecipazione entusiastica di oltre 12 000 studenti da oltre 270 scuole italiane che hanno votato vincitrici ex aequo Licia Troisi con La sfrontata bellezza del cosmo e Agnese Collino con La malattia da 10 centesimi.