Compie gli anni e festeggia il suo mezzo secolo di vita una delle infrastrutture scientifiche più importanti d'Italia: i Laboratori Nazionali di Legnaro (PD) dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
L'8 giugno dalle 14 alle 18 l'evento sarà ricordato, nella sede dei Laboratori, da Renato Angelo Ricci, dall'attuale direttore dei Laboratori Giovanni Fiorentini, dal presidente dell'INFN Fernando Ferroni, da Mauro Taiuti e dal rettore dell'Universita' di Padova Giuseppe Zaccaria.
Oggi i Laboratori Nazionali di Legnaro ospitano quattro acceleratori di particelle uno dei quali, un acceleratore lineare a ioni pesanti, è stato interamente progettato, costruito e testato dallo staff dei Laboratori. Grazie a queste dotazioni e al livello della scienza che vi si produce, oggi questo centro è considerato a livello europeo un ''apparato di ricerca unico e raro''.
Ma a Legnaro non si fa soltanto ricerca sulla fisica fondamentale. I Laboratori hanno sviluppato infatti ricerche avanzate anche nei campi della fisica biomedica, della radiobiologia, della fisica dello stato solido e ambientale, della tecnologia dei materiali, della criogenia e della superconduttivita'. Inoltre, i Laboratori sono un punto di riferimento per la diffusione della cultura scientifica sia con iniziative specifiche rivolte alle scuole, sia per la partecipazione a eventi di divulgazione scientifica.
Si tratta dunque di una struttura di livello internazionale profondamente integrata nel territorio, nel contesto produttivo, sociale e culturale del Nord Est.
E' stato così fin dagli esordi quando, negli anni '60, i Laboratori nascono come ''Centro di Ricerche Nucleari della Regione Veneta'', con il patrocinio dell'Università degli Studi di Padova. All'inizio, i Laboratori ospitavano una macchina, un'acceleratore di Van de Graaff'', capace di generare fino a 5,5 MV (milioni di volt), successivamente aumentata a 7 MV: era al momento lo strumento più sofisticato del suo genere disponibile in Italia per lavoro di ricerca nel campo della fisica nucleare. Oggi, questo acceleratore e' ancora in funzione, anche se e' utilizzato principalmente per attività di ricerca interdisciplinare e per scopi didattici.
Nel corso degli anni i Laboratori si sono affermati per le loro ricerche e per la dotazione di nuove macchine.
Per informazioni più dettagliate,
vedere su: http://agenda.infn.it/conferenceDisplay.py?confId=4802
Per interviste o richieste:
Chiara Zecchin, LNL, tel. 049 8068356, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.