Le sezioni Infn di Cagliari, Ferrara, Lecce, Perugia e Roma Tor Vergata compiono 25 anni e celebrano la ricorrenza con un evento congiunto
È lunedì 16 giugno la data simbolica prescelta da cinque sezioni dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Infn per festeggiare il loro 25° compleanno. Le sezioni Infn di Cagliari, Ferrara, Lecce, Perugia e Roma Tor Vergata a partire dalle ore 10.30 saranno collegate tra loro in videoconferenza per un evento celebrativo dell’anniversario della loro istituzione. Ogni sede ospiterà un membro della giunta esecutiva dell’Infn: a Cagliari sarà presente il presidente Fernando Ferroni, a Ferrara Antonio Masiero, a Lecce Eugenio Nappi, a Perugia Antonio Zoccoli, a Roma Tor Vergata Speranza Falciano e nella sede della presidenza dell’Infn a Roma Paolo Bonifazi. “I festeggiamenti di questa ricorrenza sono l’occasione per ripercorrere assieme un quarto di secolo di attività scientifica di eccellenza e ricordarne le tappe più significative, – commenta il presidente Ferroni – ma soprattutto di riconfermare la validità del modello di ricerca in simbiosi con l’Università praticato dall’Infn, che permette un uso massimamente efficiente delle risorse umane e finanziarie, un esempio per la ricerca italiana”, conclude Ferroni.
La Sezione Infn di Cagliari
A Cagliari le attività di ricerca in fisica nucleare teorica hanno avuto inizio nei primi anni ’60 con l’arrivo di Raul Gatto, mentre quelle sperimentali iniziarono verso la fine degli anni ’70, coordinate da Tullio Bressani. Per far crescere queste attività nel 1989 è stata fondata la Sezione Infn di Cagliari. Inizialmente con 4 dipendenti e 25 associati universitari, la Sezione si è trasferita nel 1997 da un appartamento al centro di Cagliari, sede iniziale per mancanza di spazio al Palazzo delle Scienze, presso la sua sede “naturale”, il Dipartimento di Fisica dell’Università a Monserrato e oggi conta 20 dipendenti, e 50 associati, includendo alcuni colleghi fisici dell’Università di Sassari. Le attività sperimentali odierne vedono la Sezione coinvolta in esperimenti al Cern sul quark gluon plasma (Alice) e sulla violazione della simmetria Cp e lo studio dei decadimenti rari dei mesoni B (esperimento Lhcb) e in esperimenti al Jefferson Lab. Rivelatori e tecnologie per applicazioni della fisica nucleare nel campo della medicina sono sviluppati sia a Cagliari che a Sassari mentre gli interessi dei fisici teorici sono rivolti alla fisica astroparticellare, fisica dei neutrini, Qcd perturbativa e teoria della gravità.
La Sezione Infn di Ferrara
È stata istituita nel 1989 presso il dipartimento di Fisica dell’Università di Ferrara. Il personale consisteva di 5 dipendenti (di cui 1 a tempo determinato) e 35 associati universitari. Oggi conta 21 dipendenti (di cui 2 a tempo determinato) e 81 associati universitari. La sezione partecipa ad attività di ricerca sperimentale effettuata nei laboratori nazionali dell’INFN di Legnaro, del Gran Sasso e di Frascati) e nei principali laboratori internazionali Cern (Ch), Slac (Usa), Gsi(D), Fzj (D), Jlab (Usa), Ihep (Cn). La sezione è impegnata in particolare in studi di fisica fondamentale, della struttura degli adroni, della violazione di CP, della fisica del sapore e del neutrino. Gli sviluppi tecnologici includono lo studio di cristalli curvi per la manipolazione altamente efficiente di fasci di particelle. La sezione è impegnata in diversi progetti di fisica medica, in particolare nello sviluppo di sorgenti di raggi X per applicazioni in campo mammografico. Nella sezione di Ferrara è anche presente un’intensa attività di ricerca in fisica teorica che copre la fisica del neutrino, la fisica astroparticellare e la fisica del modello standard e oltre.
La Sezione Infn di Lecce
Fu fondata nel 1989, partendo dal gruppo collegato alla Sezione di Bari che era attivo già da un decennio nei campi della fisica teorica e della fisica dei plasmi e degli acceleratori. Il primo direttore fu Pio Pistilli, che diede avvio alle attività in fisica sperimentale agli acceleratori e fisica astroparticellare. Oggi conta 18 dipendenti e circa 80 associati universitari. Le attività sperimentali si sono svolte, nel corso degli anni, presso i Laboratori Nazionali di Frascati e del Gran Sasso, i laboratori di Cern, Fermilab, Yanbajing in Tibet e Auger in Argentina. I principali grandi esperimenti: Macro, E771, Kloe, Argo, Auger, Meg in campi che vanno dalla fisica dei raggi cosmici, alla fisica del neutrino e a quella del Modello Standard e oltre. Vengono inoltre volte attività di sviluppo di rivelatori, tecnologiche e applicative.
La Sezione Infn di Perugia
Viene fondata nel 1989 da Giancarlo Mantovani con un nucleo di 20 persone (dipendenti e associati), oggi ne conta 139 (24 dipendenti a tempo indeterminato, 7 dipendenti a tempo determinato, 108 associati). L’attività di ricerca, teorica e sperimentale, è svolta nei campi della fisica particellare, astroparticellare e nucleare. Sono presenti inoltre attività di ricerca tecnologica e di calcolo avanzato. Attualmente è impegnata in importanti esperimenti internazionali, tra i quali l’interferometro Virgo a Pisa, Borex ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso, nella fisica del flavor (esperimento Babar allo Slac di Stanford, Belle II al KEK in Giappone, NA48 e NA62 al Cern di Ginevra), CMS a Lhc al Cern di Ginevra, Ams sulla Stazione Spaziale Internazionale, il satellite Fermi. Forte è anche l’impegno della Sezione di Perugia nelle ricerche di fisica teorica e nelle applicazioni tecnologiche.
La Sezione Infn di Tor Vergata
Nasce come Gruppo Collegato alla Sezione di Roma (La Sapienza) il 30 ottobre 1984. Il gruppo rimane attivo presso la Sezione di Roma fino agli inizi del 1989, quando si trasferisce presso la sede di Roma Tor Vergata (Sogene). Attualmente vi lavorano all’incirca 170 tra dipendenti INFN e associati universitari. Del nucleo dei fondatori facevano parte Nicola Cabibbo e Giorgio Parisi. Qualche anno più tardi si sarebbe aggiunto al gruppo teorico anche Roberto Petronzio. Le attività sperimentali si sono sviluppate lungo varie direzioni. Nella fisica degli acceleratori con le partecipazioni agli esperimenti di Frascati su Dafne, agli esperimenti al Cern: Delphi a Lep, Atlas e Lhcb a Lhc (anche con importanti sviluppi tecnologici come gli RPC). Negli esperimenti di astroparticelle: Gallex, Gno, Dama, Pamela, Agile, Auger, Fermi, Argo, Wizard. Nella fisica nucleare: Ladon, Legs, Graal; onde gravitazionali con le antenne, ROG, e poi in VIRGO. Importante anche il contributo al management dell’INFN con due presidenti e due vice presidenti tra i membri della sezione.