Oltre cento studenti stanno arrivando da sette regioni italiane per partecipare, oggi e domani, 5 e 6 ottobre, alla cerimonia di consegna del Premio Asimov per l’editoria scientifica divulgativa e per incontrare gli autori vincitori. Sarà un’occasione per festeggiare insieme la scienza e vivere un’esperienza di condivisione e approfondimento al GSSI-Gran Sasso Science Institute e ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
I due libri che si sono aggiudicati ex aequo il Premio Asimov 2018 per l’editoria scientifica divulgativa sono La tempesta in un bicchiere: Fisica della vita quotidiana di Helen Czerski (Bollati Boringhieri), e Le due teste del tiranno. Metodi matematici per la libertà di Marco Malvaldi (Rizzoli).
I vincitori sono stati annunciati sabato 21 aprile, nel corso di sette cerimonie che si sono tenute in contemporanea a L’Aquila, Camerino, Lecce, Catania, Cagliari, Cosenza, Perugia.
Una “giuria popolare”, composta di 2300 studenti, provenienti da 68 istituti superiori di 7 regioni, ha votato e decretato i due vincitori.
Grande la soddisfazione di Helen Czerski e Marco Malvaldi. “Sono enormemente onorata ed entusiasta per questo premio – ha commentato l’autrice del libro Fisica della vita quotidiana, volto noto della BBC – è straordinario che il mio libro sia stato scelto da studenti delle scuole superiori, che sono all’inizio del loro viaggio nella scienza e che stanno ponendo adesso le basi del loro modo di guardare al mondo. Sono i loro contributi, come cittadini ed elettori, e forse anche come scienziati, che costruiranno il futuro”.
Marco Malvaldi – chimico e scrittore (proprio come Isaac Asimov, a cui il Premio è intitolato) noto al grande pubblico come autore de “I delitti del BarLume” – ha ringraziato così: “Grazie per l'attribuzione del premio Asimov per l’editoria scientifica divulgativa. Sono particolarmente contento di ricevere questo premio perché viene conferito dagli studenti, cioè per definizione da persone curiose. La divulgazione scientifica serve a incuriosire, a mio parere: a indicare allo sguardo direzioni che magari non ci sono mai venute in mente, o a farci scoprire che di un dato argomento del quale credevamo di sapere tutto in realtà ne sappiamo molto poco”.
Una delle particolarità del Premio Asimov è che gli studenti non sono solo giurati ma anche concorrenti. La commissione scientifica del premio Asimov, costituita di 150 docenti, ricercatori, scrittori, giornalisti e personalità della cultura, ha valutato e selezionato le recensioni scritte dai ragazzi sulle cinque opere in concorso. In questo modo sono stati individuati tre studenti per ogni libro, per un totale di 15 per regione, che si sono distinti come autori delle migliori recensioni. Saranno proprio loro a prendere parte alla cerimonia di premiazione e alla visita ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso.
“Stiamo portando avanti l’idea che la cultura scientifica abbia molto da offrirci, come persone e come nazione”, spiega Francesco Vissani, ricercatore dei LNGS e docente al GSSI, coordinatore dell’evento e ideatore del Premio. “L’entusiasmo che si respira, tra tutti noi che lavoriamo per il premio Asimov – studenti, docenti, colleghi e tante tante altre persone – ci appaga del lavoro che stiamo facendo e ci incoraggia a continuare nella stessa direzione”, conclude Vissani.
Per l’Abruzzo, i 15 studenti “recensori” premiati sono: Alba di Pentima e Luigi Camerano Spelta Rapini (Liceo Scientifico Statale "Galileo Galilei" Pescara); Marta Pennese, Sara Cacciacarne e Pio Bonaventura (Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" Pescara); Mariachiara Olivieri (Istituto di Istruzione Superiore "Ettore
Majorana" Avezzano); Daniele Salvi e Luca Sebastiani Croce (IS "Amedeo d'Aosta" L’Aquila); Marta Spagnoli e Sara Arquilla (Liceo Classico "Gabriele D'Annunzio" Pescara); Fulvio Frasca e Sofia Eva Lorenzetti (Liceo "D. Cotugno" L’Aquila); Leonardo Ioannucci (Istituto Statale di Istruzione Superiore "Andrea Bafile" L’Aquila); Valentino Lombardi (Liceo Scientifico "Galileo Galilei" Chieti); Emanuela Siddiqui (Liceo Scientifico "F. Masci" Chieti).
L’iniziativa è realizzata e supportata dalla commissione scientifica del premio Asimov, dal Gran Sasso Science Institute (GSSI), dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS), dalla Commissione di Coordinamento della Terza Missione dell’INFN, dai Laboratori Nazionali del Sud e dalle sezioni INFN di Cagliari, Lecce e Perugia, e ha ricevuto un contributo speciale dalle scuole superiori abruzzesi.
Istituito nel 2015 dal Gran Sasso Science Institute (GSSI) dell’Aquila, cresciuto grazie all’aiuto dell’INFN, in particolare con le Sezioni INFN di Cagliari, Lecce e Perugia, e di tante altre realtà scientifiche italiane, il Premio Asimov per l’editoria scientifica divulgativa prende ispirazione dai premi assegnati dalla Royal Society per i libri di divulgazione scientifica, e nasce con l’obiettivo di avvicinare le giovani generazioni alla scienza, attraverso la lettura critica di opere di divulgazione.
Il Premio Asimov, che è anche un progetto di alternanza scuola-lavoro, si è ampliato nella seconda edizione con oltre 1400 partecipazioni da Puglia, Abruzzo e Sardegna. L’edizione 2018 ha coinvolto ben sette regioni italiane grazie all’adesione al Premio anche di Marche, Umbria, Calabria e Sicilia.
La terza edizione del “Premio Asimov” ha visto la partecipazione attiva delle Sezioni INFN di Cagliari, Lecce e Perugia (Catania Laboratori del Sud e Laboratori del Gran Sasso), Dipartimento di Matematica e Fisica ′′E. De Giorgi′′ dell’Università del Salento, Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Catania, Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria, della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino. L’iniziativa è patrocinata dalla Regione Abruzzo, dalla Società Italiana di Fisica (SIF), dall‘Accademia dei Lincei, dalla Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione (SIGRAV), dal Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze (CICAP), dai Laboratori Nazionali del Sud e del Gran Sasso, dalle Sezioni di Catania e dal Gruppo collegato di Cosenza dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), dall’Università di L’Aquila, dall’Università di Camerino, dall’Università di Cagliari e dal CRS4 Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna.
Info: http://asimov.gssi.it/