Il 15 febbraio l’Ambasciatore d’Italia in Giordania Fabio Cassese ha inaugurato presso Synchrotron-light for Experimental Science and Applications in the Middle Est (SESAME), l’unica infrastruttura scientifica del Medio Oriente, un nuovo laboratorio della rete dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) dedicata ai beni culturali (cultural heritage) CHNet. La cerimonia è avvenuta alla presenza del direttore di SESAME, Khaled Toukan, e di numerosi esponenti della comunità scientifica. All’evento hanno partecipato per l’INFN il coordinatore della rete INFN-CHNet, Francesco Taccetti, e Mariangela Cestelli Guidi, responsabile della linea di luce di sincrotrone del Laboratorio Dafne-Luce dei Laboratori Nazionali di Frascati dell'INFN.
Il laboratorio neo-istituito potrà avvalersi di nuova strumentazione tecnica di elevato profilo, in particolare di un microscopio e di uno spettroscopio, dal valore di circa 250.000 euro, finanziati e installati a SESAME dall’INFN.
Aperta formalmente da S.M. il Re Abdullah II di Giordania il 16 maggio 2017, SESAME è una grande struttura scientifica intergovernativa sita ad Allan, in Giordania. È l’unica sorgente di luce di sincrotrone in Medio Oriente nonché il primo vero centro scientifico internazionale di eccellenza nella regione, le cui attività trovano applicazione dalla scienza dei materiali alla biologia, dalla medicina alla tutela del patrimonio culturale. Creato sotto gli auspici dell'UNESCO, si tratta di un'organizzazione intergovernativa indipendente modellata sul CERN, anche se con obiettivi scientifici molto diversi.
L’Ambasciatore Cassese nelle sue dichiarazioni ha sottolineato come “fin dalla sua istituzione, l’Italia è stata fortemente impegnata a sostenere SESAME, sia finanziariamente che in termini di risorse umane e scientifiche altamente qualificate. Il “Cultural Heritage” – ha aggiunto – è un tema centrale per il nostro Paese e fonte di importanti sinergie bilaterali, come ben testimoniato dalle numerose missioni archeologiche italiane in Giordania e dalla cooperazione universitaria esistente; sono quindi lieto che divenga ora un significativo ambito di ricerca anche presso un polo di eccellenza come SESAME”.
“La partecipazione dell’Italia e dell'INFN a SESAME è stata intensa e continua, dalla costruzione di parte dell'acceleratore e dei sistemi di rivelazione al ruolo nel progetto europeo OPEN SESAME per la formazione degli operatori della struttura e della comunità degli utenti”, ha ricordato il Direttore di SESAME Khaled Toukan, aggiungendo come “L'INFN e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano hanno recentemente firmato un protocollo d’intesa per la creazione di un laboratorio congiunto INFN-SESAME per le applicazioni ai beni culturali in Medio Oriente e nei paesi vicini.”
Gihan Kamel, scienziata egiziana, formatasi ai Laboratori Nazionali di Frascati, responsabile della linea di infrarosso di SESAME, pone l’accento su come “le sorgenti di radiazione di sincrotrone abbiano un profondo impatto sullo studio del patrimonio culturale e naturale, permettendo indagini non distruttive di opere d'arte e manufatti” e il direttore scientifico di SESAME, Andrea Lausi, mette in evidenza come “SESAME offre accesso a queste tecniche in una regione dove il patrimonio archeologico e culturale è di estrema rilevanza”.
“La stretta relazione temporale fra questa inaugurazione e il SESAME Cultural Heritage Day che si terrà online domani, 16 febbraio 2022, e che vede la collaborazione del consorzio HESEB (HElmholtz-SESAME beamline) e del progetto europeo BEATS di cui anche l’INFN è partner” conclude Francesco Taccetti “segna l’energico e determinato inizio di un'ampia campagna di promozione della ricerca sui beni culturali presso SESAME”.