Anche quest'anno, dal 20 ottobre al 1° novembre, l'INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare partecipa al Festival della Scienza di Genova con numerose iniziative, laboratori per le scuole, mostre e conferenze. Il Festival della Scienza di Genova, di cui l’INFN è partner istituzionale, è fra i più importanti eventi nazionali dedicati alla scienza e alla divulgazione scientifica e quest’anno, alla sua ventesima edizione, avrà come tema “Linguaggi”.
Si parte con “Quanto. La parola che ha cambiato la fisica”: la conferenza inaugurale del festival giovedì 20 ottobre alle 21.00 in Sala del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale. Guidati dal fisico Marco Pallavicini, vicepresidente dell’INFN, professore all’Università di Genova e presidente del Festival, ci inoltreremo in un viaggio sapientemente accompagnato dalla musica di Danilo Rea, in un percorso che ricostruisce tappa dopo tappa la rottura di paradigma che ha portato la fisica classica a cedere il passo alla Meccanica Quantistica nella descrizione della realtà. L’evento sarà anche trasmesso in streaming sui canali YouTube del Festival della Scienza e dell’INFN.
Sarà sempre la Sala del Maggior Consiglio a ospitare, il 22 ottobre alle 21.00, la conferenza-spettacolo “L’ultima particella della materia conosciuta. Dialogo in musica dal bosone di Higgs all’universo oscuro”, che vedrà come protagonisti Antonio Zoccoli, presidente dell’INFN e professore all’Università di Bologna, Marco Ciuchini, vicepresidente dell’INFN, e Mia Tosi, ricercatrice della Sezione INFN di Padova e dell’Università di Padova. Gli ospiti racconteranno la scoperta del bosone di Higgs, di cui quest’anno si celebrano i dieci anni, moderati da Sara Zambotti, Rai Radio2. Accompagneranno il racconto le letture dell’attore Francesco Patanè e la musica dei Physique Duo Role.
Al decennale della scoperta del bosone di Higgs è dedicato anche il videomapping “Forme e colori di una scoperta”: ogni sera dalle 18.30 alle 23.00 la facciata del Palazzo si trasformerà in un gigantesco acceleratore di particelle, dove fasci di protoni accelerati si scontrano in collisioni ad altissima energia da cui scaturiscono fontane di nuove particelle. Fra queste si annida il bosone di Higgs, la particella attraverso la quale le particelle elementari hanno acquisito massa un attimo dopo l’origine dell’universo. Il videomapping artistico è opera di Luca Agnani ed è realizzato dall’INFN con il supporto di ASG Superconductors.
Il 24 ottobre alle 18.30 in Sala del Minor Consiglio a Palazzo Ducale si terrà l’incontro “Einstein ha ancora ragione? Buchi neri ripresi con l’Event Horizon Telescope”, con Mariafelicia De Laurentis, ricercatrice della Sezione INFN di Napoli e professoressa dell’Università Federico II di Napoli, e Ciriaco Goddi, ricercatore dell’INAF e della Sezione INFN di Cagliari e professore all’Università di Cagliari, componenti della collaborazione Event Horizon Telescope, moderati da Matteo Massicci, INFN Comunicazione. Il 26 ottobre alle 18.30 il Baltimora Garden Sea-Ty ospiterà l’evento finale e di inizio della nuova edizione del Premio Asimov, premio dedicato ai libri di divulgazione scientifica che vede l’INFN fra i partner. Sul palco Giovanni Gallucci, ricercatore della Sezione INFN di Genova, Marco Pallavicini, vicepresidente INFN e presidente Festival della Scienza, Agnese Collino, biologa e divulgatrice, e Licia Troisi, astrofisica e scrittrice, vincitrici ex-aequo edizione 2022 Premio Asimov; moderano Francesco Vissani, ricercatore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN e Silvano Fuso, divulgatore e saggista.
Il 28 ottobre alle 21.00 il Teatro della Tosse, nella Sala Dino Campana, ospiterà la conferenza-spettacolo “Praticamente trascurabili. La scoperta delle onde gravitazionali, tra scienza e jazz”, con Eugenio Coccia, professore al Gran Sasso Science Institute, Fabio Colella, musicista, Paola Crisigiovanni, pianista e compositrice e Gabriele Pesaresi, bassista e contrabbassista. “Dai quark alle galassie. Viaggio dal micro al macrocosmo” è invece il titolo dell’incontro che si terrà il 30 ottobre alle 18.30 in Sala del Minor Consiglio. Sul palco Gianpaolo Bellini, fisico INFN e professore emerito all’Università degli Studi di Milano, Marco Bersanelli, professore all’Università di Milano, Enrico Bonatti, geofisico e accademico dei Lincei, e Roberto Battiston, professore all’Università di Trento.
L’astronomia del futuro è invece il cuore dell’incontro “Il suono dell’universo. Tradurre i dati astronomici in suoni”, ospitato il 30 ottobre alle 21.00 in Sala del Maggior Consiglio. Il dialogo coinvolgerà Marica Branchesi, professoressa al GSSI e ricercatrice dell’INFN e dell’INAF, Wanda Diaz Merced, ricercatrice dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo, Stavros Katsanevas, direttore dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo e Massimo Magrini, informatico, musicista elettronico e interaction designer, moderato da Andrea Parlangeli, caporedattore di Focus. Il 31 ottobre, ore 21.00 in Sala del Maggior Consiglio il ricercatore dell’INFN Dario Menasce parlerà di fisica e narrazioni nella conferenza “Ti racconto la fisica. Narrare con poesia il rigore scientifico”.
Molte anche le attività dedicate a bambini e ragazzi: dal 20 ottobre al 1° novembre a Palazzo Rosso, uno dei Musei di Strada Nuova, studenti e studentesse delle scuole superiori potranno scoprire come funziona un rivelatore di particelle nel laboratorio “Con ICARUS sulle tracce dei neutrini. I segreti di un rivelatore di particelle”, a cura della Sezione INFN di Genova, mentre dal 27 al 30 ottobre potranno addirittura “entrare” in un rivelatore grazie al laboratorio “Realtà virtuale e fisica delle particelle. Visita all’esperimento Belle II”. Per i più piccoli invece, per tutta la durata del Festival la Biblioteca Universitaria di Genova ospiterà il laboratorio-gioco “Dal Big Bang a noi. Il gioco dell’oca sulla storia dell’universo”, che accompagnerà i bambini e le bambine in un viaggio nel tempo dal Big Bang a oggi tra buchi neri, stelle, galassie e tunnel spaziotemporali. Completano il programma tre digitour per le scuole all’interno di alcune delle grandi infrastrutture di ricerca dell’INFN: il 21 ottobre “Argon per la materia oscura. Visita virtuale dell’impianto Aria” e il 26 ottobre “Alla scoperta di Virgo. In diretta tra onde gravitazionali, scienza e tecnologia” e “Nel cuore della montagna. I Laboratori Nazionali del Gran Sasso”
Tutti i dettagli relativi all’acquisto dei biglietti e alle prenotazioni sono disponibili sul sito del Festival; per le scuole, oltre agli eventi in presenza, è disponibile anche programma di eventi online, consultabile alla pagina dedicata.