Con il tema Esplorare, torna dal 21 al 27 novembre il Festival delle Scienze di Roma, da anni ormai fra i principali festival della scienza italiani. Nelle sale dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, da sempre cornice del Festival, si succederanno gli appuntamenti di un programma ricco e multidisciplinare, che approfondisce il tema dell’esplorazione della realtà in maniera trasversale, attraverso le differenti prospettive della ricerca scientifica. Anche quest’anno l’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, partner del progetto insieme ad ASI Agenzia Spaziale Italiana, sarà presente alla manifestazione con conferenze-spettacolo, tavole rotonde e laboratori per ragazzi e famiglie.
“Sosteniamo e partecipiamo con convinzione al Festival delle Scienze di Roma, la diffusione della cultura scientifica è di fondamentale importanza per la nostra società”, ha commentato Antonio Zoccoli, presidente dell’INFN. “Il tema a cui quest'anno è dedicata la rassegna, esplorare, è profondamente legato alla ricerca scientifica e in particolare all'attività e allo stesso DNA dell'INFN, il cui compito e impegno sono rivolti alla comprensione della natura e dell’universo, per spingere sempre oltre le nostre conoscenze”.
Le proposte INFN
Il trombettista e scrittore Paolo Fresu e il fisico Marco Pallavicini, vicepresidente dell’INFN e professore all’Università di Genova, saranno protagonisti di un viaggio attraverso il controintuitivo mondo della fisica quantistica. Giovedì 24 novembre, alle 21.30, in Sala Petrassi, si racconterà come la fisica ha dovuto coniare una nuova parola per definire il punto d’incontro tra mondo classico e mondo quantistico, nella conferenza spettacolo Quanto. La parola che ha cambiato la fisica.
Venerdì 25 novembre alle 21.00, nel Teatro Studio Borgna si terrà Tra terra e cielo. Scienza, Musica e Danza, per un viaggio ai confini della conoscenza, conferenza-spettacolo a cura del Gran Sasso Science Institute dedicata alle scoperte conquistate dall’uomo nel corso dei secoli, raccontate da Eugenio Coccia, professore di astrofisica, ricercatore INFN e direttore dell'Istituto di Fisica delle Alte Energie di Barcellona, accompagnato dalle musiche della pianista e compositrice Paola Crisigiovanni e dalle coreografie del Centro Danza Art Nouveau.
Sabato 26 novembre alle 21.30 la serata sarà invece dedicata a una delle scoperte scientifiche più importanti del secolo, di cui quest’anno si celebra il decennale: la scoperta del bosone di Higgs. Sul palco della Sala Sinopoli, accompagnati dalla conduttrice di Radio Rai Sara Zambotti, dialogheranno Stefania De Curtis, direttrice del Galileo Galilei Institute, Lucio Rossi, coordinatore del Comitato Acceleratori dell’INFN, e Antonio Zoccoli, presidente dell’INFN. La serata, dal titolo Anatomia di una scoperta. Dialogo in musica dal bosone di Higgs all’universo oscuro, vedrà ricercatori e ricercatrici ricostruire i passi che hanno portato alla scoperta, intervallati dagli interventi musicali de La Banda dell’Uku, e dalle letture di Francesco Patanè, illustrate da Luca Ralli.
Cinque le tavole rotonde che affronteranno il tema dell’esplorazione da differenti punti di vista, intrecciando la ricerca in fisica delle particelle con altri ambiti del sapere.
Si parte il 21 novembre dalle 18.00 alle 20.00 in Sala Petrassi, con un incontro dedicato alla scienza a Roma. Si avvicenderanno Giorgio Manzi, direttore del Polo Museale Sapienza che presenterà il progetto Museo della Scienza a Roma, Michele Lanzinger, direttore del Muse di Trento, Francesca Scianitti, responsabile delle attività di public engagement dell’INFN e Catherine Franche, Executive Director di Ecsite. Nella seconda parte dell’incontro si darà spazio alla candidatura di Roma per Expo 2030 grazie alla scienza, con la presentazione del cortometraggio Scienza Capitale. Il futuro è adesso, realizzato dal MAECI.
Nella giornata del 26 novembre alle 15.30 in Sala Ospiti si parlerà da diversi punti di vista di Indagare gli abissi. La ricerca scientifica nell’esplorazione dei fondali marini, con Francesca Alvisi Ricercatrice CNR – Istituto di Scienze Marine, Bologna, Nadia Lo Bue Ricercatrice INGV, Sante Francesco Rende, ricercatore ISPRA, Piera Sapienza, ricercatrice ai Laboratori Nazionali del Sud dell’INFN. Modera Fabio Gallo, Linea Blu. Alle 17.30 in Teatro Studio Borgna si affronterà invece il tema dell’esplorazione spaziale nella tavola rotonda Cosa resta da esplorare. Nuovi confini per lo spazio conosciuto, con Mario Cosmo, direttore Scienza e Ricerca all’ASI, Viviana Fafone, professoressa all’Università di Roma Tor Vergata e ricercatrice INFN nel progetto Virgo, Paolo Ferri, già responsabile Operazioni Spaziali ESA, Adriano Fontana, ricercatore dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Roma, moderati Elisa Nichelli, astrofisica, giornalista e divulgatrice scientifica.
Domenica 27 novembre alle 15.00 in Sala Petrassi si terrà l’incontro Dove ci sta portando l’intelligenza artificiale?, con Daniele Bonacorsi, professore all’Università degli Studi di Bologna e ricercatore INFN, Paola Inverardi, rettrice del GSSI, Francesco Iorio, bioinformatico, centro di ricerca per la biologia computazionale Human Technopole, Agnieszka Wykowska responsabile del Social Cognition in Human-Robot Interaction Lab IIT. Alle 17.30 il Teatro Studio Borgna ospiterà infine l’incontro È tempo di fusione? Fusione nucleare, una sfida globale complessa, con Paola Batistoni, responsabile Divisione Sviluppo Energia da Fusione ENEA, Daniela Farina, direttrice CNR Istituto per la Scienza e Tecnologia dei Plasmi, Marco Ripani, responsabile del progetto DTT_INFN (Divertor Tokamak Test facility), ricercatore della Sezione INFN di Genova, moderati dall’astrofisica e divulgatrice Silvia Kuna Ballero.
Non mancheranno le attività per le scuole, per condurre bambini e ragazzi nell’esplorazione del nostro universo e dei suoi misteri ancora irrisolti. Nel ciclo di tre appuntamenti Ti racconto l’Universo. Fisica per bambini e ragazzi, studenti e studentesse dagli 8 ai 12 anni potranno dialogare con ricercatori e ricercatrici nel corso di tre incontri arricchiti da animazioni e cartoon, per stimolare la curiosità sui misteri dell’universo. Dal 22 al 24 novembre alle 10.15 nello Studio 2 dell’Auditorium Parco della Musica si avvicenderanno i ricercatori Matteo Duranti, ricercatore della Sezione INFN di Perugia che parlerà di materia oscura, Pia Astone, ricercatrice della Sezione INFN di Roma che racconterà della scoperta delle onde gravitazionali, e Giuliana Galati, ricercatrice dell’Università di Bari Aldo Moro e della Sezione INFN di Bari, che porterà gli studenti alla scoperta dei misteriosi neutrini.
Dal venerdì alla domenica grandi e piccoli potranno compiere un viaggio nel più grande acceleratore di particelle del mondo con HEPScape – The High Energy Physics escape room, a cura dei ricercatori e delle ricercatrici della Sezione INFN di Roma.
Il Festival delle Scienze di Roma è prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, con la partnership progettuale di Codice Edizioni, il Festival delle Scienze di Roma è promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, realizzato con ASI – Agenzia Spaziale Italiana e INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con la collaborazione con CMCC Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche, ENEA, ESA Agenzia Spaziale Europea, Rete GARR, GSSI Gran Sasso Science Institute, Human Technopole, IIT Istituto Italiano di Tecnologia, INAF Istituto Nazionale di Astrofisica, INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Museo Galileo Istituto e Museo di Storia della Scienza, Planetario di Roma Capitale, Stazione Zoologica Anton Dohrn, e inoltre Fablab for kids, Fondazione Sylva, G.Eco, Ludo Labo e GAME Science Research Center, Multiversi, Parallelozero, SMAILE, Technotown e Assipod Associazione Italiana Podcast, con la partecipazione di Biblioteche di Roma, Bioparco di Roma, Municipio II, Sapienza Università di Roma. Fondamentale per la realizzazione del Festival è il supporto dei partner Aeroporti Di Roma, Autostrade per l’Italia, ENAV, ENEL, Leonardo e lo sponsor Zurich.