Sono stati assegnati dall’INFN i premi annuali per le migliori tesi di dottorato in ciascuna delle cinque aree di ricerca dell'Istituto: subnucleare, astroparticellare, nucleare, teorica e tecnologica. I premi, del valore di 2000 euro ciascuno, sono conferiti dalle cinque Commissioni Scientifiche Nazionali (CSN) dell'INFN, che sono gli organi di indirizzo per la ricerca dell'Ente. I riconoscimenti sono intitolati alla memoria di illustri fisici italiani, rispettivamente: Marcello Conversi, Bruno Rossi, Claudio Villi, Sergio Fubini e Francesco Resmini. Inoltre, per il secondo anno viene assegnato anche il premio dedicato alla memoria di Giulia Vita Finzi da parte della Commissione Calcolo e Reti (CCR).
Raffaele Gerosa dell’Università e Sezione INFN di Milano-Bicocca, e Nicola Minafra dell’Università e Sezione INFN di Bari, sono i vincitori del Premio "Marcello Conversi" per le migliori tesi di dottorato nel campo della fisica subnucleare. Assegnati dalla CSN 1, i riconoscimenti premiano due tesi riguardanti ricerche a LHC, intitolate rispettivamente: “Search for new particles decaying into vector boson pairs at LHC with the CMS detector and prospects for the vector boson scattering at the future High Luminosity LHC”, e “Development of a timing detector for the TOTEM experiment at the LHC”. L'INFN con questo premio intende rendere omaggio alla figura di Marcello Conversi, protagonista negli anni della Seconda guerra mondiale, insieme a Ettore Pancini e Oreste Piccioni, di un esperimento fondamentale che portò alla scoperta del muone e segnanò di fatto la nascita della fisica delle alte energie.
La CSN 2 dell’INFN ha conferito il Premio "Bruno Rossi" per le migliori tesi di dottorato in fisica delle astroparticelle a Luigi Antonio Fusco dell’Università e della Sezione INFN di Bologna), con la tesi: “Search for a diffuse neutrino emission in the Southern Sky with the ANTARES telescope”, e Diego Bersanetti dell’Università e dela Sezione INFN di Genova, con l'elaborato: “Development of a New Lock Acquisition Strategy for the Arm Cavities of Advanced Virgo”. Con questo riconoscimento l’INFN intende ricordare la figura di Bruno Rossi, che ha dato contributi fondamentali alla fisica delle particelle elementari mediante lo studio dei raggi cosmici. Emigrato a seguito delle leggi razziali negli Stati Uniti, dove ha insegnato al MIT di Boston, Rossi è stato tra i primi a scoprire sorgenti di raggi X al di fuori del Sistema Solare. Tra le sue scoperte, inoltre, lo studio del decadimento del muone e la misura della sua vita media.
Il Premio "Claudio Villi" 2015 per la migliore tesi di dottorato in fisica nucleare è stato assegnato quest'anno dalla CSN 3 a Simone Ceruti dell’Università e della Sezione INFN di Milano), per la tesi: “Test of the isospin symmetry via Giant Dipole Resonance gamma decay”. Con questo premio l’INFN ricorda la figura di Claudio Villi, titolare della prima cattedra italiana di fisica nucleare, all'Università di Padova nel 1961. A Villi si deve l’idea di creare i Laboratori Nazionali di Legnaro (LNL) dell'INFN e l’attuale modello organizzativo dell'Istituto, che prende forma durante il suo mandato di presidente, tra il 1970 e il 1975.
La CSN 4 ha assegnato i Premi "Sergio Fubini" per le migliori tesi di dottorato in fisica teorica ad Andrea Amoretti dell’Università e della Sezione INFN di Genova, per la tesi dal titolo “AdS/CFT And Strange Metals”, a Stefano Carrazza dell’Università e della Sezione INFN di Milano, per l’elaborato intitolato “Parton Distribution Functions With QED Corrections”, e a Stefano Gariazzo dell’Università e della Sezione INFN di Torino, per il lavoro “New Developments In Cosmology”. Il Premio Fubini è stato istituito dall’INFN per ricordare la figura del fisico teorico torinese Sergio Fubini, scomparso nel 2005, le cui profonde intuizioni hanno dato significativi contributi alla teoria dei campi e alla teoria delle stringhe.
Premiati dalla CSN 5 le migliori tesi di dottorato in fisica degli acceleratori e delle nuove tecnologie. Il riconoscimento, dedicato a Francesco Resmini - tra i pionieri degli studi sulle macchine acceleratrici e sulla fisica applicata per la diagnostica ambientale e medica - è stato attribuito quest'anno a Gianfranco Paternò dell’Università e della Sezione INFN di Ferrara, e Giuseppe Torrisi dell’Università di Reggio Calabria). Le tesi premiate sono intitolate, rispettivamente, “Laue lenses to focus X- and gamma-ray beams for medical applications”, e “Study of Electromagnetic Waves Propagation for Innovative Microwave Diagnostic Methods and Heating Schemes in Magnetized Plasmas
Il Premio “Giulia Vita Finzi” 2016 attribuito dalla Commissione Calcolo e Reti – per la migliore tesi di laurea magistrale su attività di ricerca e sviluppo nell’ambito del calcolo dell’INFN vede come vincitore Riccardo DI MARIA dell’Università e della Sezione INFN di Bologna, con la tesi: “Elastic Computing on Cloud Resources for the CMS Experiment”. Il premio è dedicato alla memoria della collega Giulia Vita Finzi (1956-¬2015), vero esempio di dedizione al lavoro, umanità ed empatia verso i colleghi, colonna portante della Commissione Calcolo e Reti e del CNAF, e uno dei primi web master dell’INFN negli anni pionieristici per queste attività e ricerche tecnologiche.