Creare ai Laboratori Nazionali di Frascati LNF dell’INFN un’infrastruttura che metta a disposizione della comunità scientifica e delle imprese le tecnologie e le competenze sviluppate per gli acceleratori di particelle. Questo è il progetto LATINO (Laboratory in Advanced Technologies for INnOvation) che sarà cofinanziato dalla Regione Lazio con 1,7 milioni di euro. Il progetto è, infatti, risultato tra i vincitori del bando regionale per “Infrastrutture Aperte per la Ricerca” dedicato ad attività economiche di ricerca e trasferimento tecnologico.
“LATINO è un progetto molto interessante, che vede per la prima volta la Regione Lazio investire su un’infrastruttura di ricerca aperta per tecnologie connesse agli acceleratori”, spiega Pierluigi Campana, direttore dei Laboratori INFN di Frascati. “Le imprese potranno accedere al nuovo laboratorio e questo offrirà sicuramente loro un’opportunità per aumentare la loro competitività nel mercato globale”. “La creazione di LATINO è una sfida nuova e avvincente per i nostri Laboratori e per tutto il loro personale”, conclude Campana.
L’obiettivo ora è creare in 24 mesi una struttura aperta al tessuto produttivo e al mondo della ricerca, nazionale e internazionale. L’infrastruttura sarà costituita da quattro laboratori: radiofrequenza, misure magnetiche, vuoto e trattamenti termici e integrazione meccanica. Vari saranno e ampie le possibilità di ricaduta applicativa: medicale, industria, sicurezza, ambiente, beni culturali. L’attività di LATINO si integra perfettamente nello sviluppo di nuove tecnologie per acceleratori che i LNF stanno portando avanti da decenni, anche in previsione di future iniziative di livello europeo, cui l’INFN e i LNF collaborano, come gli acceleratori ultra-compatti con plasma e con strutture a radiofrequenza, o nei design study dei progetti EuPRAXIA e Compact Light in H2020.