È venuto a mancare Francesco de Notaristefani, fisico e professore presso il Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università degli Studi di Roma Tre, dove ha fondato il Laboratorio Analisi Superfici. De Notaristefani ha dedicato gran parte della sua attività di ricerca alla fisica medica.
Dopo la laurea in fisica presso l’Univeristà degli Studi di Roma Sapienza, nel 1966, inizia la sua attività di ricerca studiando la fotoproduzione di pioni all’elettrosincrotone dei Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN per poi proseguirla tra gli anni ’70 e ’80 al CERN, prima nel gruppo di Edoardo Amaldi e successivamente nella collaborazione L3, che lavorava su uno dei grandi esperimenti del LEP (Large Electron Positron collider). Da lì, de Notaristefani ha iniziato ad applicare le conoscenze acquisite lavorando ai grandi esperimenti di fisica delle particelle alla medicina, occupandosi di fisica medica; si è dedicato in particolare allo studio di rivelatori di raggi gamma per la medicina nucleare e ad attività di ricerca su alcuni tipi di radioterapia.
Per la sua attenzione verso la ricerca tecnologica e alle applicazione della fisica alla società, ha anche ricoperto numerosi ruoli di responsabilità. Tra questi, dal 1998 al 2004 è stato il Presidente della Commissione Nazionale per il Trasferimento Tecnologico dell’INFN.