Ci ha lasciati il 18 gennaio scorso Luciano Girardello, fisico teorico di fama internazionale e ricercatore all’INFN, tra i protagonisti dei primi anni di attività dell’Università e della Sezione INFN di Milano Bicocca.
“È con profondo dolore e amarezza che ho appreso della scomparsa di Luciano, per me non è stato solamente un importantissimo collega ma anche un amico speciale”, ricorda Sergio Ferrara. “Lo conobbi nel 1972 a una conferenza sull’invarianza conforme organizzata da Raoul Gatto ai Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN. Luciano arrivava dagli USA, dove ha trascorso molto tempo, soprattutto a Harvard. Avevamo molte cose in comune, anche fuori dal contesto scientifico, come la buona cucina e i sigari toscani. La nostra interazione scientifica cominciò nei primi anni ’80, quando Luciano frequentò il CERN. Credo che i nostri lavori più importanti siano stati quelli sui “matter coupling in supergravity”, fondamentali anche per la ricerca della supersimmetria al LHC, per teorie moderne della gravitazione e teorie effettive di stringa, nonché la rottura spontanea di supersimmetria. Nell’ultimo periodo della sua vita si è occupato, con vari studenti, collaboratori e colleghi della corrispondenza “anti-de Sitter/conformal field theory” e delle sue applicazioni in teoria dei campi. Caro Luciano, un affettuoso, ultimo saluto”
Nato il 10 settembre 1937, Luciano Girardello si è laureato in fisica all’Università di Milano e ha
trascorso periodi significativi della sua carriera in istituzioni internazionali di grande prestigio, tra cui l'Università di Harvard (1979-1982), l’Ecole Normale Superieure a Parigi (1983) e il CERN a Ginevra (1984-1985). È stato professore ordinario all’Università di Milano, per poi trasferirsi nel 2000 al Dipartimento di Fisica dell’Università di Milano Bicocca, che ha contribuito a fondare e dove è rimasto fino al pensionamento nel 2009. Nel corso della sua carriera, Girardello ha contribuito alla vita scientifica dell’INFN, di cui era ricercatore associato, ed è stato membro attivo di numerose reti di ricerca europee. Luciano ha dato importanti contributi alla teoria dei campi quantistici, alle teorie di gauge e di gravità. È stato in particolare uno dei pionieri della supersimmetria e della supergravità, di cui ha studiato fin dalle origini i meccanismi di rottura. Luciano Girardello era una persona dalla vorace cultura scientifica e umanistica, ironico e visionario, dalla grande umanità e raffinato senso dell’umorismo. Girardello è stato molto amato e apprezzato dagli studenti per l’ampiezza e l’originalità del suo insegnamento, si è sempre generosamente speso nell’educazione dei giovani e ha insegnato il mestiere a generazioni di fisici teorici oggi attivi sul teatro internazionale.