Laura Perini, professoressa di fisica nucleare e subnucleare dell’Università Statale di Milano e ricercatrice INFN, ci ha lasciati all’età di 70 anni.
La professoressa Perini ha svolto la sua attività di ricerca nell’ambito della Fisica Sperimentale delle Particelle Elementari. Ha preso parte e contribuito a numerosi esperimenti al CERN, occupandosi sin dai primi anni Novanta della progettazione e preparazione dell’esperimento ATLAS all’acceleratore LHC, che nel 2012 ha permesso la scoperta del Bosone di Higgs, insieme all’esperimento CMS. All’interno della collaborazione ATLAS, Laura Perini si è concentrata sui problemi di calcolo posti dalla straordinaria quantità di dati che l’esperimento comporta, e in quest’ambito ha sostenuto il progetto di calcolo distribuito “Grid”, poi effettivamente utilizzato, e ha avuto un ruolo strategico nella progettazione e nell’evoluzione dell’infrastruttura di calcolo scientifico dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare in uso da circa venti anni.
Molti gli incarichi organizzativi e in ambito scientifico da lei ricoperti: dal 2012 al 2017 è stata Direttrice del dipartimento di Fisica “Aldo Pontremoli” e membro del Senato Accademico dell’Università Statale di Milano, e dal 2019 è stata anche membro del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo.
Oltre alle attività didattiche e scientifiche, la professoressa Perini si è impegnata a lungo nelle attività di promozione della Fisica. Responsabile per il dipartimento di Fisica dell’Università Statale di Milano del Progetto Lauree Scientifiche (PLS), finanziato dal MIUR con lo scopo di favorire la crescita dell’interesse degli studenti delle scuole superiori verso le materie scientifiche e la Fisica in particolare. Rilevante anche il suo impegno per migliorare la preparazione in ingresso degli studenti.
“Laura era una persona di grande equilibrio e pacatezza e tutti la ricordano come una persona infaticabile, solare e sempre al lavoro per ricomporre le situazioni.” Ricorda Chiara Meroni, componente della Giunta Esecutiva INFN e già direttrice della Sezione di Milano, e aggiunge: “Grazie alla sua visione sull’importanza del calcolo scientifico e soprattutto dell’analisi di grandi quantità di dati, ha svolto un ruolo trainante nelle attività di punta dell’INFN in questo settore.”
“Con la scomparsa di Laura, l'INFN e la Sezione di Milano perdono una collega di grande spessore e professionalità, competente e cortese,
disponibile e generosa, gentile e sorridente ma soprattutto un'amica," ricorda Mauro Citterio, direttore della Sezione INFN di Milano. "Laura ha partecipato a diversi esperimenti al CERN (Omega e UA2) e ha dato importanti contributi alla progettazione e preparazione dell'esperimento ATLAS e a lei si deve la struttura italiana del calcolo di secondo livello.”