Michele Cicoli, dell’Università di Bologna e ricercatore del gruppo di fisica teorica della Sezione INFN di Bologna, è stato insignito del premio Alfredo di Braccio 2015, riservato a studiosi in fisica sotto i 35 anni, con la motivazione ufficiale “per l’ampia produzione nel campo delle teorie moderne delle particelle elementari con risonanza internazionale”. Il premio gli è stato conferito durante l’adunanza generale solenne all’Accademia Nazionale dei Lincei, in presenza del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.
“Sono molto contento per il riconoscimento ottenuto – commenta Cicoli – anche se c'è ancora tantissima strada da fare per estrarre dalla teoria delle stringhe delle solide predizioni per l’ordinaria fisica delle particelle e la cosmologia”. “E questo premio – prosegue Cicoli – mi servirà da stimolo a impegnarmi ancora di più per cercare modi per testare la teoria delle stringhe”. “Ringrazio l'INFN per il supporto alla mia ricerca, e spero che l'Italia capisca l'importanza di investire sulla ricerca fondamentale di base”, conclude il giovane ricercatore.
L’attività di ricerca di Michele Cicoli riguarda applicazioni fenomenologiche della teoria delle stringhe alla fisica delle particelle elementari e alla cosmologia. Cicoli, dopo essersi laureato a Bologna, ha poi ottenuto prima un master e poi il PhD in fisica teorica a Cambridge. Successivamente ha svolto ricerca come postdoc presso il laboratorio DESY di Amburgo e l’ICTP di Trieste, prima di tornare a Bologna con un posto da ricercatore grazie al programma “Rientro dei Cervelli”.