Il presidente del Consiglio Matteo Renzi si è recato oggi in visita ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), insieme al ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini.
"Si parla spesso di fuga dei cervelli, i Laboratori del Gran Sasso, con il 30% di ricercatori italiani e il 70% di stranieri sono, invece, un esempio di attrazione dei cervelli - ha dichiarato il premier incontrando i fisici dell'INFN -. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi stanzieremo 60 milioni di euro per i LNGS, per miglioramenti infrastrutturali funzionali a mantenere la leadership sulla ricerca di materia oscura con importanti ricadute industriali. Confermo - ha aggiunto Renzi - quanto ho già dichiarato nel corso della mia visita al CERN di Ginevra: occorre liberare dai vincoli della Pubblica Amministrazione gli istituti di ricerca più prestigiosi, come l'INFN, che hanno bisogno - conclude il premier - di regole più semplici".
"Il presidente e il ministro - afferma Fernando Ferroni, presidente dell'INFN - hanno colto perfettamente il senso del nostro modo di funzionare. Penso che, con il loro aiuto, saremo in grado di dare soddisfazioni ancora più grandi al nostro Paese", conclude Ferroni.