Il ricercatore dei Laboratori Nazionali di Frascati (LNF) dell'INFN Andrea Longhin ha vinto uno dei prestigiosi grant europei, l'ERC (European Research Council) consolidator grant 2015, per un progetto di fisica del neutrino. Il progetto, denominato Enhanced NeUtrino BEams from kaon Tagging (ENUBET), partirà ufficialmente l'1 giugno 2016. Avrà una durata di cinque anni e ricerverà un finanziamento pari a due milioni di euro.
Andrea Longhin è uno dei 302 ricercatori premiati a livello internazionale con uno dei consolidator grant dell'ERC, per i quali lo stanziamento complessivo è pari a 585 milioni di euro.
La ricerca sui neutrini è una delle frontiere della fisica contemporanea. Lo dimostra l'assegnazione del premio Nobel per la fisica 2015, vinto dai fisici Takaaki Kajita e Arthur B. McDonald, che hanno contribuito a decifrare una delle caratteristiche di queste elusive particelle elementari: il cosiddetto fenomeno dell'oscillazione, la trasformazione da una tipologia di neutrino a un'altra all'interno delle tre famiglie esistenti in Natura. "Lo scopo del progetto - sottolinea Andrea Longhin - è ottenere uno strumento d'indagine inedito: dei fasci di neutrini elettronici, uno dei tre tipi di neutrini, con una precisione superiore di un fattore dieci rispetto agli standard attuali. La sfida è riuscire a misurare i positroni che accompagnano la produzione dei neutrini elettronici. Da un punto di vista personale - aggiunge il fisico dell'INFN -, ho provato fin da subito una profonda soddisfazione unita alla percezione di una grossa responsabilità. Avere la possibilità di realizzare un progetto scientifico con questi mezzi e così in prima linea - conclude Longhin - è davvero un'opportunità unica".