Saranno 73 e si occuperanno di ricerca di base e applicata: da LHC ai neutrini, dalla materia oscura alle applicazioni in medicina, dal calcolo alle tecnologie per i beni culturali. Con la pubblicazione l’8 luglio sulla Gazzetta Ufficiale inizia la procedura di selezione dei 73 posti dedicati a giovani ricercatori di eccellenza previsti nella Legge di Stabilità 2016 dal decreto firmato dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) Stefania Giannini.
“Una boccata di ossigeno per un sistema di reclutamento asfissiato da anni di turn over ridotto al lumicino e sopratutto un messaggio importante per i giovani ricercatori in Italia e all’estero: c’è spazio per loro, il sistema ricerca si riapre alle energie fresche e portatrici di entusiasmo, passione e dedizione”, commenta Fernando Ferroni, presidente dell’INFN. “Un grande vanto per l’INFN quello di aver avuto assegnata una quota così importante sul totale, grazie sopratutto alla positiva valutazione della sue ricerche”, conclude Ferroni.
Il Decreto prevede in totale 215 posti per ricercatori negli Enti Pubblici di Ricerca vigilati dal MIUR, di cui ben 73 riservati all’INFN, per uno stanziamento straordinario complessivo di 8 milioni di euro per il 2016 e 9,5 milioni per il 2017. Le risorse assegnate per l’assunzione a tempo indeterminato di ricercatori dovranno essere investite prioritariamente per l’ingresso di giovani studiosi di elevato profilo scientifico e le procedure di assunzione si dovranno necessariamente concludere entro il 31 dicembre 2016.