Si è concluso a Washington l’incontro bilaterale Italia-Usa per la cooperazione scientifica e tecnologica, un appuntamento importante che ha coinvolto l’INFN, rappresentato dal Presidente Fernando Ferroni e dalla Giunta Esecutiva, il Department of Energy (DOE) e la National Science Foundation (NSF). L’incontro bilaterale, che si è svolto il 3 e il 4 ottobre, è stata l’occasione per discutere approfonditamente e in modo informale sulle attività di ricerca che vedono la collaborazione tra i fisici italiani e americani.
In questa edizione i temi affrontati sono stati: la fisica del neutrino al Fermilab, e in particolare il progetto Icarus, coordinato dal premio Nobel Carlo Rubbia; la collaborazione tra Virgo e LIGO nello studio delle onde gravitazionali e le prospettive future con rivelatori in superficie, sotterranei e nello spazio; gli esperimenti con sede ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso con partecipazione americana, in particolare per la ricerca di materia oscura e per il decadimento doppio beta senza neutrini; LHC e il computing; le ricerche nell’ambito della fisica nucleare e, in particolare, le attività in collaborazione con il Jefferson Laboratory.
Nell’ambito del bilaterale il presidente e la Giunta Esecutiva dell’INFN hanno incontrato l'Ambasciatore italiano Armando Varricchio che ha dato un forte impulso sia per la visita del Presidente del Consiglio Matteo Renzi al Fermilab, sia per il recente incontro della Ministra per l’Istruzione, l'Università e la Ricerca Stefania Giannini con il consigliare scientifico del presidente Obama, John Holdrein. In questa occasione la Ministra Giannini ha confermato il forte impegno nella collaborazione scientifica con gli Usa nel settore della fisica e, in particolare, nel supporto al Fermilab per il progetto PIP-II.