Dal 10 al 13 novembre, con la prima italiana de “Il Ratto di Europa”, Giorgio Barberio Corsetti torna al Romaeuropa Festival di Roma con il ritratto di un’Europa sospesa tra i fasti della sua storia e le odierne trasformazioni economiche, culturali e sociali. Lo spettacolo funziona come una vera e propria macchina del tempo grazie alla rete del GARR, che collega alla velocità della luce i due luoghi dello spettacolo con i Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN e la Crypta Balbi.
Il pubblico si trova nell’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano e a Palazzo Altemps e gli attori interagiscono da entrambe le sedi in diretta, grazie all’ubiquità della rete, facendo vivere agli spettatori la performance da due diverse prospettive. Europa, interpretata da Maddalena Crippa, è intenta a smistare i collegamenti in diretta e in differita con l’acceleratore Dafne dei Laboratori INFN di Frascati e la Crypta Balbi, luoghi a loro volta abitati da altrettanti personaggi simbolici. Dal punto di vista tecnologico, la novità di questo spettacolo è la possibilità di trasmettere i segnali audio-video direttamente sulla fibra ottica, senza utilizzare il tradizionale modello della trasmissione di Internet, basato sull’Internet Protocol (IP). Le sedi sono interconnesse tra loro attraverso un percorso dedicato, in cui la fibra è illuminata direttamente. È la prima volta che questo sistema di trasmissione viene usato nell’ambito di una performance artistica dal vivo. In questo modo, lo spettacolo va davvero alla velocità della luce, che sulla fibra ottica viaggia a circa 200mila chilometri al secondo.
“Il Ratto di Europa” è uno spettacolo prodotto da Fattore K, in coproduzione con Romaeuropa Festival, Le Manege Maubeuge-Mons e in collaborazione con GARR e Polifemo.
Per informazioni: http://romaeuropa.net/festival-2016/il-ratto-di-europa/