La comunità europea della fisica astroparticellare è in lutto per la morte di Pierre Binétruy, fisico teorico di livello internazionale che ha dato importanti contributi alla ricerca in fisica delle astoparticelle e in cosmologia, membro del Scientific Advisory Committee (SAC) di APPEC (AstroParticle Physics European Consortium) e, tra gli altri incarichi che ricopriva, componente del Comitato di Valutazione Internazionale (CVI) dell’INFN.
“Con la prematura scomparsa di Pierre, la comunità internazionale e, in particolare, quella europea, della fisica particellare e astroparticellare perde uno dei suoi più acuti, dinamici e lungimiranti protagonisti”, ricorda Antonio Masiero, vicepresidente dell’INFN e presidente di APPEC. “Persona squisita, Pierre è stato un amico e un collaboratore, in particolare in tanti progetti europei, con cui ho condiviso l'entusiasmo per una ricerca a tutto campo, spaziando dalla fisica delle alte energie, prima, alla cosmologia poi”. “Pierre ci ha insegnato che bisogna continuare incessantemente a porsi domande su questioni fondamentali della natura, sfruttando e stimolando sinergie a ogni livello per permettere che questa esplorazione si realizzi e prosegua con successo", conclude Msiero.
Pierre Binétruy era professore all’Università Paris Diderot ed è stato direttore del laboratorio di Astroparticle and Cosmology (APC) di Parigi dalla sua istituzione nel 2006 alla fine del 2013. Dopo il dottorato di ricerca in fisica teorica al CERN di Ginevra, Binétruy ha iniziato la sua carriera nel LAPP (Laboratoire d’Annecy-le-vieux de Physique des Particules), prima di entrare come professore prima all’Università Paris 11 nel 1990, e poi all'Università Paris Diderot nel 2003. I suoi interessi principali si sono spostati dalla fisica delle alte energie, in particolare la supersimmetria, alla cosmologia e alla fisica della gravitazione e alle connessioni tra l’universo primordiale e le teorie delle interazioni fondamentali. I più recenti interessi includevano i modelli di inflazione, l'energia oscura e il fondo cosmologico delle onde gravitazionali. Pierre Binétruy era molto coinvolto nella missione ELISA per lo studio delle onde gravitazionali nello spazio, ed era membro delle collaborazioni Planck e Euclid. Binétruy è stato direttore del gruppo europeo di ricerca Supersymmetry (1997-2004), presidente del Fundamental Physics Advisory Group (2008-2010) e del Fundamental Physics Roadmap Committee (2009-2010) dell'ESA. Era membro dello European Space Science Committee (ESF), del Science Program Committee di SLAC (Stanford, USA) e del CVI dell’INFN. Il contributo di Pierre Binétruy non è stato solo quello di uno scienziato di valore, ma anche quello di uno scienziato molto impegnato nella diffusione della cultura scientifica. Era, infatti, da anni coinvolto in varie attività di outreach, alcune delle quali avevano raggiunto un enorme successo, come le sue lezioni di fisica cosmoparticellare, e il corso online per il grande pubblico che stava realizzando: un percorso di formazione per non specialisti, in cui centinaia di persone seguivano le sue lezioni, discutevano online con lui e poi sostenevano un vero e proprio esame con domande alla fine del corso.