Il Vicepresidente della Camera Luigi Di Maio ha visitato questa mattina, 24 ottobre, i Laboratori Nazionali del Sud dell’INFN. Ad accoglierlo insieme al direttore dei LNS Giacomo Cuttone, il direttore della Sezione INFN di Catania Prof. Antonio Insolia e i responsabili delle divisioni dei LNS. “ Sono molto soddisfatto di avere conosciuto un laboratorio dove si fa ricerca di eccellenza e che rappresenta un vanto per la nostra nazione, perché la ricerca è un fattore strategico per lo sviluppo del paese”. Ha commentato Luigi Di Maio “L’impegno personale è di sensibilizzare il decisore pubblico cercando di farlo incontrare con queste realtà quanto più possibile. Gli investimenti pubblici devono esseri legati a quello che ci dirà la comunità scientifica, comunità come la vostra, convinti del fatto che tutte le realtà debbano operare in sinergia” ha concluso Di Maio. “La presenza a Catania di una delle massime cariche dello Stato, che ringraziamo per la scelta di visitare i Laboratori Nazionali del Sud dell’INFN” commenta Giacomo Cuttone, direttore dei LNS “rappresenta un’occasione importante per far conoscere le nostre attività di ricerca. I Laboratori Nazionali del Sud partecipano, con un ruolo di primo piano, alla realizzazione delle grandi infrastrutture di ricerca europea. Con gli acceleratori dei Laboratori si stanno studiando le proprietà fisiche dei neutrini e le caratteristiche estreme della materia nucleare attraverso reazioni con nuclei lontani dalla valle di stabilità. Questo sarà possibile anche grazie all’aggiornamento del ciclotrone superconduttore in operazione ai Laboratori dal 1992. Nel Mediterraneo sono impegnati nella costruzione del telescopio sottomarino Km3Net che concorrerà alla nuova era dell’astronomia multimessaggero. Grande attenzione è rivolta ai progetti nazionali e regionali, portati avanti con finanziamenti del MIUR e della Regione Siciliana che vanno a completare in modo importante gli ingenti investimenti fatti dall’INFN ai LNS”. “In Sicilia," sottolinea Cuttone "gli effetti socio-economici generati dagli investimenti in ricerca e sviluppo che si trasformano in ricchezza per tutto il territorio, assumono un significato di rilievo per la varietà dei soggetti sociali e delle figure imprenditoriali coinvolti”.