Si è svolto il 12 e 13 ottobre, a Bologna, il Piano Triennale, il consueto appuntamento cui la comunità dell’INFN partecipa sempre numerosa per confrontarsi sulla politica, scientifica e non, dell’Ente, fare il bilancio dell’anno appena trascorso, fare un’analisi aggiornata del contesto interno, nazionale e internazionale in vari ambiti, esaminare i progetti in corso e guardare con visione strategica ai progetti futuri.
Quest’anno l’incontro del Piano Triennale è stato, inoltre, preceduto, il giorno 11 e il 12 mattina, da un altro evento che ha chiamato a raccolta la comunità, in particolare il personale amministrativo, tecnico e tecnologo dell’Ente: What Next TTA, l’Ente che vorrei, un workshop interno, analogo all’iniziativa dell’INFN sulla ricerca scientifica What Next?. What next TTA si è proposto come un momento di confronto, preparato con gruppi di lavoro tematici, che ha preso le mosse dall’idea che il coinvolgimento e la motivazione delle persone contribuiscano al miglioramento complessivo della gestione del lavoro: visione e confronto su esperienze, problematiche, soluzioni e idee da parte di tutte le componenti del sistema possono fare la differenza. Il lavoro preparatorio al workshop si è svolto da febbraio a settembre 2018 e ha coinvolto circa 130 persone, che hanno analizzato e discusso tutte le idee proposte nella precedente fase di Call for Ideas. L’attività preparatoria si è dunque conclusa con la redazione di progetti specifici relativi ai vari ambiti di discussione, che sono stati presentati e discussi nel corso del workshop.
I lavori sono poi proseguiti, appunto, con l’evento del Piano Triennale 2019-2021, durante il quale, dopo l’apertura con la relazione generale da parte del Presidente, si è discusso della futura strategy europea della fisica delle particelle, il cui prossimo passo importante si compirà a dicembre con la presentazione al CERN delle proposte da parte delle comunità nazionali, si è parlato della nuova gestione dei fondi esterni, delle prospettive del calcolo scientifico, del futuro degli esperimenti a HiLumi LHC, delle azioni verso l’Open Access, è stato presentato il progetto SPES ai Laboratori di Legnaro con le sue prospettive per la produzione di radiofarmaci, si sono festeggiati i 20 anni della formazione all’INFN. Infine, la presentazione del futuro progetto per la ricerca sulle onde gravitazionali, Einstein Telescope, che l’Italia si è candidata a ospitare in Sardegna, ha preceduto la discussione conclusiva che quest’anno è ruotata in particolare attorno alle questioni legate al personale. Anche quest’anno, le giornate di studio sul Piano Triennale hanno dunque rappresentano, come di consueto, un importante momento di analisi, confronto e proposta per la comunità INFN.