Passare da un’idea a un oggetto finito che trovi impiego sia nella ricerca scientifica sia nell’industria, passando per il 3D printing: è questo l’obiettivo della manifattura additiva, un processo innovativo a cui i Laboratori Nazionali del Gran Sasso e 3D4Growth dedicano oggi, 22 maggio, una giornata di incontro e approfondimento.
La giornata, intitolata “I AM BECAUSE: Additive Manufacturing al servizio della scienza e dell’industria”, sarà caratterizzata da interventi di rappresentanti del mondo scientifico e delle realtà industriali più accreditate nel campo della manifattura additiva e si concluderà con un visita del 3DLAB dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso.
“I Laboratori del Gran Sasso sono oggi testimoni e parte attiva di un grande processo di cambiamento: le innovazioni tecnologiche sviluppate nel mondo della scienza e in quello dell’industria si stanno fondendo.” Sottolinea Donato Orlandi, responsabile del 3DLAB dei LNGS.
Durante la giornata sarà poi presentato un corso di formazione rivolto a giovani professionisti e studenti che si terrà il prossimo autunno presso il 3DLAB: Tecniche di progettazione e produzione additiva. Il corso permetterà ai partecipanti di entrare a contatto con i sistemi di manifattura additiva per polimeri e metalli e di scoprire il flusso che porta dall’idea progettuale all’oggetto finito, sperimentando tutte le fasi di ottimizzazione dell’oggetto con gli strumenti del 3DLAB. Sarà dunque un’opportunità per acquisire conoscenze innovative che trovano facile impiego nel campo dell’industria avanzata.
“Il corso che presentiamo oggi ha due obiettivi: essere un motore di sviluppo per le piccole e medie imprese che operano nell’alta tecnologia e contribuire al consolidamento di una rete professionale che valorizzi le competenze tecnologiche dei vari settori, dalla ricerca alla tecnologia.” Racconta Franca Masciulli, responsabile de servizio alta formazione e finanziamenti esterni dei LNGS