COMUNICATI STAMPA 2024

L’INFN AL SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO

l'infn al Salone del Libro di Torino 2024

Con il tema “Vita immaginaria”, da domani, 9 maggio, fino al 13 maggio, torna l’atteso evento internazionale dedicato al mondo dell’editoria, il Salone Internazionale del Libro di Torino, a cui anche quest’anno parteciperà l’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, partner culturale del Salone.

Nella cornice del Lingotto Fiere, l’INFN sarà presente al Padiglione 2 con lo stand L17 dove ricercatori e ricercatrici presenteranno le iniziative editoriali e alcuni progetti educativi e didattici dell’Istituto e racconteranno ai visitatori la fisica delle particelle con piccoli esperimenti e dimostrazioni, come un simulatore di aurore boreali, la camera a nebbia, il modellino dell'interferometro VIRGO e un quello del telescopio spaziale Euclid.
In particolare, sarà presentato l’ultimo numero della rivista dell’INFN Asimmetrie sul tema “Materia”: quella che conosciamo e abbiamo imparato a descrivere nei suoi componenti fondamentali, le particelle elementari, ma anche quella la cui natura rimane ancora sconosciuta, ossia la materia oscura. Novità per le scuole sarà inoltre il calendario 2025 del progetto ScienzaPerTutti INFN, che quest’anno, tra le illustrazioni di Francesco Fidani e le biografie a cura della Redazione, attraversa i mesi raccontando di grandi scienziate e scienziati che hanno contribuito alla storia della fisica. 

Completano la partecipazione dell’INFN al Salone del Libro altre due attività. Il Premio Asimov per l’editoria scientifica annuncerà l’attesissimo libro vincitore del Premio 2024 durante un evento il 9 maggio alle 13.15, in Sala Azzurra (Padiglione 3), organizzato dall’INFN insieme con la commissione scientifica del progetto e l'Associazione Librai Italiani (ALI).  All’evento saranno presenti le scuole e l’autore o l’autrice che quest’anno si aggiudicherà il Premio e interverranno alcuni rappresentanti della Commissione Scientifica del progetto, Wanda Alberico, Anna Parisi e Francesco Vissani.

Nel nuovo Padiglione 4 per tutta la durata del Salone, sarà infine presente HEPscape, l’escape room sulla fisica delle particelle elementari, a cura della Sezione di Roma dell’INFN: sarà un’avventura nella fisica del Large Hadron Collider del CERN, per scoprire come funziona e che cosa cerca il più grande acceleratore di particelle al mondo.

INSEDIATO IL TAVOLO CRUI-CNR-INFN PER UN’ETICA DELLA RICERCA SCIENTIFICA

CUORE LNGS tecnologieSi è insediato il 17 aprile il tavolo di lavoro CRUI-CNR-INFN sull’etica della ricerca scientifica. Il gruppo, composto da rappresentanti delle università e degli enti di ricerca, aperto a tutta la comunità scientifica italiana, affronterà il tema cruciale della libertà di ricerca e delle modalità con cui questo incrocia le questioni etiche. Nella riunione di insediamento il gruppo ha avviato una riflessione sull’autonomia della ricerca e ha ribadito la necessità che essa tenga sempre presente la centralità della persona e del progresso pacifico dell’umanità, soprattutto nella fase di trasformazione della scienza in tecnologie che hanno impatti significativi sulla vita delle comunità umane. Tutte le istituzioni coinvolte nel tavolo hanno sottolineato come scienziate e scienziati non alzano muri ma credono in una scienza aperta, democratica, etica e responsabile. Ciononostante, sono pienamente consapevoli della complessità in cui si trovano a operare attualmente e hanno consolidato nel tempo linee etiche per lo sviluppo delle attività di ricerca, coerenti con le indicazioni europee. Molti interventi, nel ribadire che la ricerca non può che essere libera, autonoma e transnazionale, hanno gettato luce sul fatto che la libertà comporta inevitabilmente la responsabilità. Su questo atenei ed enti di ricerca intendono continuare a confrontarsi per attualizzare le loro pratiche e armonizzarle con le migliori prassi europee, nel rispetto dei principi dell’open science. I partecipanti si sono lasciati con l’impegno di proseguire a lavorare congiuntamente per disciplinare in autonomia gli aspetti più delicati delle attività di ricerca, anche definendo buone prassi comuni.

ART&SCIENCE ACROSS ITALY: ANNUNCIATI I VINCITORI E LE VINCITRICI DELLA IV EDIZIONE

comunicato A6SSono 54 gli autori e le autrici delle opere ritenute più significative tra le oltre 1300 proposte. Tutte le opere selezionate per la competizione nazionale saranno in mostra al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli fino al 13 maggio

Un’opera sulla rottura delle simmetrie in natura dal titolo “Violazione”, realizzata da Gabriele Baldo, Samuele Invernizzi, Antonio Madrau del Liceo Salesiani Don Bosco (Treviglio), si è aggiudicata il primo posto nella competizione nazionale di Art&Science Across Italy, progetto per le scuole realizzato da INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, CERN e, partner dell’ultima edizione, Università degli Studi di Napoli Federico II. Al secondo posto, l’opera “Promotore della complessità” di Vincenzo D'Ambrosio, Gabriel Leonard Ciobanu, Antonio Cristiano del Liceo Scientifico Braucci (Caivano), realizzata nell'ambito delle iniziative di formazione e orientamento attuate dall'INFN e promosse dal MUR Ministero dell'Università e della Ricerca a favore delle scuole e degli studenti e studentesse di Caivano. Mentre, Giulia Nastasia, Janel Shanaia Atienz Castillo, Alfredo Capoccia del Liceo Artistico e Coreutico "Ciardo Pellegrino" (Lecce) con “Esplosione di una supernova” si sono aggiudicati il terzo posto.

Si è appena conclusa al Teatro Acacia di Napoli la premiazione dei 54 studenti e studentesse che hanno vinto la IV edizione di Art&Science Across Italy aggiudicandosi le borse di studio per partecipare a un master sul rapporto tra arte e scienza ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN (23-26 giugno 2024) o al CERN di Ginevra (1-5 settembre 2024).

All'edizione 2022-2024 di Art&Science Across Italy hanno partecipato più di 7100 studenti, di 194 scuole in tutta Italia. Le studentesse e gli studenti hanno realizzato oltre 1300 opere artistiche di ispirazione scientifica, che sono state esposte in 19 mostre, tenutesi tra novembre 2023 e maggio 2024 nelle città di Bari, Biella, Cagliari, Catania, Firenze, Ferrara, Frascati, Genova, Lecce, Milano, Napoli, Padova, Perugia, Pisa, Potenza, Roma, Teramo, Torino e Trieste. In ogni tappa sono state premiate e selezionate le opere più significative che ora compongono la mostra nazionale “Creare immaginando” che è stata inaugurata oggi, 3 maggio, al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli. La mostra, realizzata dall’INFN in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II e il MANN, sarà visitabile fino al prossimo 13 maggio, e ospita 96 opere di 280 studenti e studentesse.

Dalla fisica alla biologia, dalla geologia alla matematica, dalle scienze naturali alla chimica, gli argomenti che hanno ispirato le opere degli studenti spaziano su tutte le discipline scientifiche e sono state realizzate dopo un percorso biennale in cui hanno partecipato ad attività e seminari a cura di ricercatrici e ricercatori delle Sezioni INFN e delle università locali. Oltre alle opere più significative realizzate nel corso di questa edizione di Art&Science Across Italy, vincitrici delle selezioni locali, le sale del MANN ospitano anche alcune opere della collezione di INFN e CERN, realizzate sia da artiste e artisti internazionali che hanno partecipato nel 2012 al progetto dell’esperimento CMS “Art@CMS”, sia da altri artisti che negli anni si sono interessati al progetto, tra cui Luciano Maciotta e Brizia Cesarano che da poco ne sono entrati a far parte.

 

La premiazione e lo spettacolo “L’universo in un battito d’ali”:

Le opere delle studentesse e degli studenti esposte nella mostra nazionale sono state valutate da una giuria di esperte ed esperti di arte, di scienza e di comunicazione della scienza, e sono state premiate nel corso di un evento dedicato al Teatro Acacia di Napoli. L’evento si è concluso con la conferenza spettacolo “L’universo in un battito d’ali. Immagini di arte e di scienza”, aperta non solo ai partecipanti al progetto ma anche alla cittadinanza. Protagonisti Valentina Mariani, ricercatrice INFN di Perugia, e Pierluigi Paolucci, ricercatore INFN di Napoli, che hanno accompagnato il pubblico attraverso l’affascinante racconto dell’universo e della sua evoluzione dal big bang a oggi, e anche dei potentissimi strumenti grazie ai quali riusciamo a esplorarlo. Il racconto scientifico è stato accompagnato dal gruppo musicale Banda dell’Uku e dalle letture dell’attrice Bianca Mastromonaco, illustrate da Luca Ralli.

Il progetto Art&Science Across Italy:

Il progetto, giunto alla sua IV edizione, si propone di avvicinare ragazze e ragazzi al mondo della scienza utilizzando il linguaggio dell’arte ed è realizzato dall'INFN in collaborazione con il CERN di Ginevra e, partner dell’ultima edizione, l’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Il progetto Art&Science Across Italy, di durata biennale, coinvolge studenti e studentesse delle classi III, IV e V delle scuole superiori con l’obiettivo di avvicinarli al mondo della ricerca scientifica andando incontro a diverse attitudini e interessi individuali. Durante il primo anno sono organizzati seminari, workshop e visite a musei e laboratori, che gli studenti e le studentesse colgono come spunto per creare opere artistiche su argomenti scientifici. Le opere realizzate vengono esposte e premiate in mostre regionali e le più significative sono raccolte nella mostra nazionale, conclusiva del progetto.

Dalla prima edizione a oggi, Art&Science Across Italy ha coinvolto oltre 16.000 studenti provenienti da 15 regioni italiane, dove il progetto è coordinato da alcuni ricercatori e ricercatrici delle Sezioni INFN e delle Università locali.

Partner di Art&Science Across Italy:

L’edizione 2022-2024 del progetto Art&Science Across Italy, realizzato da una collaborazione tra INFN, CERN e Università degli studi di Napoli Federico II, è sponsorizzata da Radio Kiss Kiss e CAEN e si avvale di un finanziamento della comunità europea attraverso il progetto “Playing with Protons Goes Digital” e del contributo della Fondazione Edo ed Elvo Tempia. Da sempre attenta al mondo dei giovani, Radio Kiss Kiss, dal 2022, è la radio ufficiale del progetto Art&Science Across Italy e ha contribuito all’istituzione delle borse di studio e sostenuto l’intero percorso degli studenti in tutte le fasi di selezione.

Informazioni sulla mostra Creare immaginando

Dove: MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Piazza dei Musei 18/19
Quando: dal 3 al 13 maggio 2024
Orari: tutti i giorni: 9.00 – 19.00
martedì chiuso

Per gli aggiornamenti sulle mostre di Art&Science Across Italy si rimanda alla pagina facebook del progetto:

https://www.facebook.com/artandscienceacrossitaly

Tutte le news e le informazioni sul progetto Art&Science Across Italy:

https://artandscience.infn.it/

 

MATERIA OSCURA: AI LNGS INAUGURATO COSINUS

Cosinus Cryostat Installation LNGS 2024 6È stato inaugurato il 18 aprile, ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell'INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, COSINUS (Cryogenic Observatory for Signatures seen in Next-generation Underground Searches), un esperimento internazionale che mira a svelare uno dei più grandi misteri dell'universo: la materia oscura.
La materia oscura, che si stima costituisca circa l'85% della massa totale dell'universo, rimane uno degli enigmi più affascinanti e sfuggenti della fisica moderna. Frutto della collaborazione tra Max Planck Institute for Physics di Monaco (Germania), Technical University di Vienna, Institute of High Energy Physics of the Österreichischen Akademie der Wissenschaften (Austria), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Italia), e Helsinki Institute of Physics (Finlandia), COSINUS si propone di chiarire il controverso scenario nel campo della ricerca di materia oscura cercando di conciliare risultati sperimentali apparentemente in contraddizione. L'esperimento COSINUS ospiterà un innovativo rivelatore in grado di misurare con estrema precisione l'energia che le particelle rilasciano sotto forma di calore nei materiali cristallini a temperature prossime allo zero assoluto (–273,15 °C). Il cuore del rivelatore sarà costituito da un set di cristalli di ioduro di sodio, che funzioneranno alla temperatura di 15 millesimi di grado kelvin. Ogni cristallo sarà circondato da un lettore di luce in silicio ed entrambi saranno monitorati da termometri superconduttivi. Se l'universo è permeato di materia oscura composta di particelle finora sconosciute, questo strumento potrebbe catturare le collisioni tra queste particelle e la Terra, fornendo prove concrete della loro esistenza.

"Ciò che rende COSINUS un esperimento unico nel suo genere - spiega il coordinatore internazionale Florian Reindl (ÖAW e TU Wien) - è la possibilità di misurare contemporaneamente la luce e il calore prodotti dalle particelle nello ioduro di sodio, che per la prima volta funzionerà come calorimetro criogenico scintillante. Combinare le due misure consentirà di identificare la natura delle particelle interagenti, riducendo il fondo ambientale generato da particelle diverse da quelle di materia oscura.”

L'esperimento è ospitato nel più grande laboratorio sotterraneo al mondo, i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, situati in un massiccio montuoso a circa cento chilometri da Roma. Qui, a 1400 metri di profondità, lontano dalle interferenze della radiazione cosmica, COSINUS avrà l'opportunità di osservare fenomeni che sarebbero altrimenti impossibili da rilevare. L'inaugurazione della facility sperimentale di COSINUS segna un momento significativo nella ricerca scientifica internazionale sulla materia oscura. I primi risultati delle misure sono attesi entro il 2026, e potrebbero trasformare la nostra comprensione dell'universo.